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Monteleone, «Peppino Express» non festeggia i 18 anni: «Penso a chi sta soffrendo»

 
Monica Somma

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Monica Somma

Giuseppe Pio al lavoro

Giuseppe Pio al lavoro

Un giovanissimo ma maturo volontario, che rinuncia alla festa di compleanno e passa il tempo consegnando spesa e medicine

Venerdì 24 Aprile 2020, 11:47

Un compleanno che sognava da tempo, persino il vestito già pronto per la festa con gli amici per i suoi 18 anni, ma il coronavirus ha scombinato tutti i piani. Così Giuseppe Pio Tarantino di Monteleone, per tutti Peppino Express, passa alla maggiore età lavorando, consegnando spese e medicine. Il giovanissimo volontario è nel gruppo dei venticinque della Cisa che dal 10 marzo scorso consegnano a domicilio beni di prima necessità, medicinali e pagano le bollette agli anziani del paese e ai soggetti impossibilitati a uscire di casa per problemi di salute. Peppino Express non è triste per la rinuncia alla sua festa.

Compiere 18 anni per un adolescente è un momento molto significativo, perché segna il passaggio verso un’età più adulta e che richiede maggiore responsabilità, soprattutto in vista delle scelte future. Peppino ha però già imparato tantissimo in questa guerra contro la pandemia e grazie al suo senso di responsabilità non si è mai assentato nei 44 giorni di battaglia. E’ sul campo anche al suo compleanno, perché «C'è poco da festeggiare - dice - in questo momento bisogna pensare agli altri. Non voglio nessun regalo, voglio solo che tutto questo finisca e che tutto torni come prima». Il Dream Team della Cisa di Monteleone di Puglia è onnipresente in lungo e in largo sul territorio comunale. Ha coadiuvato il Centro Operativo Comunale in ogni azione.

Ha sanificato e igienizzato perfino le strade urbane e le aziende agricole. Ha ritirato la spesa negli esercizi commerciali e ha consegnato la spesa a tutti i cittadini sino a sabato santo. Gli uomini della Cisa si sono coordinati giornalmente con le forze dell’ordine, con i medici, l’amministrazione comunale, il sindaco e con i servizi sociali. E’ una squadra speciale, è una squadra che lavora all’unisono a detta del sindaco Giovanni Campese. Dallo scorso 10 marzo tutti i giorni, dalle 8.30 alle 20, i volontari rispondono alle chiamate della popolazione che arrivano al COC e si impegnano a mantenere aggiornati tutti i servizi erogati alla cittadinanza. A Monteleone di Puglia nessun caso di contagio anche grazie a loro, alle misure precauzionali e al buon senso dei cittadini. L’assunzione immediata di iniziative utili a sostegno della collettività e di assistenza alla popolazione si è rilevata sinora vincente nella guerra contro il nemico invisibile.

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