La Corte di Cassazione ha annullato l'ordinanza del tribunale del Riesame che ha confermato l'arresto di Raffaele Mazzeo, 51 anni, di San Severo, arrestato per associazione di stampo mafioso nell'ambito del blitz Ares messo a segno dalle squadre mobile di Foggia e Bari e dallo Sco che ha portato all'arresto ottenuto dalla Dda di bari di 50 persone (42 in carcere e 8 ai domiciliari).
Mazzeo, ritenuto affiliato al gruppo La Piccirella è accusato di associazione di stampo mafioso, tentata estorsione, armi e 2 imputazioni di ricettazione. La I sezione della Corte di Cassazione (presidente Di Tomassi, relatore Cairo) ha accolto il ricorso dei legali di Mazzeo, gli avvocati Dario Vannetiello di di Napoli ed Ettore Censano di Foggia, annullato la ordinanza emessa dal Tribunale del riesame di Bari in data 04.07.19 di conferma del provvedimento del gip del maggio precedente.
La questione, adesso, tornerà all'esame di una nuova sezione del tribunale del Riesame di Bari dopo che saranno depositate le motivazioni del Supremo collegio. Nel frattempo Mazzeo resta in carcere.