Ennesimo episodio di violenza a Foggia: ieri sera un ragazzo di 14 anni è stato aggredito, strattonato e preso a spintoni da un gruppetto di circa dieci minori. Il malcapitato è stato intercettato nella cosiddetta 'piazzetta' del centro cittadino e scaraventato perfino contro la saracinesca di un negozio. Sul posto è intervenuta la polizia locale che è riuscita a individuare e fermare solo uno dei presunti aggressori, che nel frattempo sono riusciti a fuggire. I minori sono stati riconsegnati alle famiglie, tuttavia la violenza giovanile, dopo le aggressioni di qualche settimana fa ai danni di altri ignari passanti, sta dilagando.
IDENTIFICATI GLI AUTORI - Non si sa se è stata una vera aggressione o una lite tra minorenni. Fatto sta che un nuovo episodio ha caretterizzato la movida del sabato sera a Foggia pur in presenza delle forse dell’ordine. L’ultimo episodio ha coinvolto un 14enne aggredito da una decina di coetanei nel centro storico. La giovane vittima non ha riportato ferite a parte qualche escoriazione. La polizia locale - a quanto si apprende - ha identificato alcuni componenti del branco informando i genitori. Non ci sono denunce.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, il 14enne sarebbe stato accerchiato e strattonato dal gruppo di ragazzini, e poi scaraventato contro la saracinesca di un negozio per motivi al momento sconosciuti.
Sul posto, allertati da alcuni passanti, è intervenuta una pattuglia della polizia locale che ha soccorso la vittima, riuscendo anche a identificare uno degli aggressori.
asce un tavolo tecnico per fronteggiare il problema delle baby gang. Un tavolo a cui, insieme ai tre assessorati pubblica istruzione, servizi sociali e legalità, siederà anche il Comitato genitori per Foggia.
Nei giorni scorsi il Comitato genitori per Foggia è stato invitato dal sindaco Franco Landella che si è detto disponibile a collaborare alla risoluzione del problema delle baby gang, che da anni usano violenza contro minorenni e maggiorenni, mentre vandalizzano beni pubblici e privati. All’incontro erano presenti oltre al sindaco e ad una delegazione del Comitato genitori per Foggia, il commissario superiore vicario della Polizia locale, Paolo Frattulino, il comandante della Polizia locale Romeo delle Noci, l’assessore alla pubblica istruzione Claudia Lioia, l’assessore alle politiche sociali Raffaella Vacca, l’assessore alla legalità e polizia locale Cinzia Carella.
L’istituzione comunale, nella persona dei suoi rappresentanti, ha spiegato le azioni già messe in atto per fronteggiare il bullismo, ed elogiato l’operato dei Genitori per Foggia che si oppone ad un’accettazione passiva della realtà che il primo cittadino ha chiamato ignavia. Il tavolo tecnico che istituzionalizzerà gli incontri con cadenza mensile, si propone di lavorare su 2 fronti: da un lato la sicurezza, dall’altro gli affari sociali.
L’assessore Lioia ha parlato di pedagogia della genitorialità, mentre la Vacca di una generale carenza di organico.
“Occorre un inversione delle tendenze devianti”, ha affermato Delle Noci. “Serve una inversione di cultura che cominci dallo stabilire orari di uscita ai ragazzini e finisca con l’imposizione di un uso limitato delle consolle. La famiglia deve farsi sentire esercitando il suo importantissimo ruolo”.