Sabato 06 Settembre 2025 | 21:06

Anche il porno si arruola contro la xylella

 
Leonardo Petrocelli

Reporter:

Leonardo Petrocelli

Anche il porno si arruola contro la xylella

Il calendario 2022 della diva hard Amandha Fox, oltre a deliziare il pubblico e a ornare le officine, serve anche a sostenere gli agricoltori

Domenica 05 Giugno 2022, 14:58

16:34

Vi sorprenderebbe sapere che il calendario 2022 della diva hard Amandha Fox, oltre a deliziare il pubblico e a ornare le officine, serve anche a sostenere gli agricoltori pugliesi piegati dalla Xylella? Forse sì, ma non dovrebbe. Quello tra il porno e la solidarietà, se non proprio l’impegno sociale, è un binomio che ogni tanto ha messo la testa fuori dalle sabbie del pregiudizio e delle facili battute. Appena due anni fa scoppiò il caso del bonus da 600 euro che l’Inps, subissata di domande, non riusciva a erogare alle partite Iva piegate dal lockdown. Subito si fecero avanti quelli di PornHub, gigantesco portale hard di fama planetaria (ma immaginiamo stiate tutti fingendo di non conoscerlo...), proponendo l’uso dei propri, ciclopici server a sostegno dello scalcagnato ente previdenziale italiano.

Non se ne fece nulla, ma si insinuò un sospetto: il porno potrebbe salvare il mondo. Ne ha le capacità economiche, questo è certo. Ma pure quelle di «mobilitazione», come il vecchio adagio recita, tirando più un foto appesa al muro che un miliardo di campagne di informazione sociale. In fondo, il porno è una roba che non invecchia mai, sopravvive a qualunque novazione giuridica, rivoluzione tecnologica o ribaltamento morale. Come le sigarette, è anticiclico: qualunque cosa succeda lui galoppa e incassa. E allora perché non arruolarlo stabilmente al servizio di nobili crociate? Sarebbe un modo, oltretutto, per scardinare l’orribile puritanesimo, tipicamente nordeuropeo, che ormai «batte» (lui sì, davvero) la nostra società in lungo in largo trasformando ogni complimento in un processo per molestia e rendendo le scene di nudo al cinema più rare di un Gronchi rosa. Salvo poi deportare sull’isola che non c’è ma dove ci sono tutti, cioè internet, l’intera faccia scura della luna, compreso quello che non ci dovrebbe essere. Persa l’ingenua bonomia dei Settanta e la frizzante spavalderia degli Ottanta ci è rimasto questo: una società «pornizzata» ma vestita di un rigore bacchettone sconosciuto pure ai secenteschi Padri pellegrini della Mayflower.
E allora via il velo. Ben venga l’iniziativa della Fox, «venere polacca» originaria di Gdynia, nella baia di Danzica, da anni innamorata della Puglia e qui curiosamente desiderosa di impegnarsi, non solo sul set fotografico. Si diceva del «binomio». Nel 2016 Amandha presentò il suo calendario a Taranto nel corso di una...discussione sul referendum renziano (parteggiava per il sì). Proprio il capoluogo jonico è stato più volte oggetto dei suoi desiderata elettorali al punto che nel 2012 - addirittura in anticipo sul grillismo - sfidò, vincendo, la collega Luana Borgia alle primarie online che avrebbero decretato la capofila della lista «Taranto svegliati».

Puglia, terra di meraviglie. Oggi tocca all’agricoltura e alla Xylella, tema probabilmente ispirato dalla scenografia agreste del calendario che sarà presentato il 25 giugno durante il primo Festival erotico della provincia di Rimini, una specie di luna park per soli adulti con tanto di casting e provini per aspiranti attori. Chissà che il porno non risolva pure il problema dell’occupazione. Almeno per qualcuno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)