BARI - Un laboratorio, un luogo nel quale le istituzioni e i giovani possono trovare un punto d’incontro per guardare insieme il futuro. È il Forum degli Adolescenti, battezzato ieri nell’aula del Consiglio regionale pugliese dal Garante per i diritti del Minore Ludovico Abbaticchio e dalla presidente del Consiglio Loredana Capone, che ha fortemente voluto la nascita del Forum.
Oltre 50 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni. Sono gli studenti del progetto biennale «Giovani in Consiglio: da osservatori a protagonisti» e i rappresentanti delle Consulte provinciali. Saranno impegnati in workshop, convegni con esperti, associazioni, istituzioni e ancora visite guidate a Palazzo Chigi e Palazzo Madama, fino a una giornata autogestita in cui studentesse e studenti saranno chiamati a lavorare su una proposta di legge e a discuterla, simulando una seduta del Consiglio regionale.
L’obiettivo (la speranza) è accorciare le distanze tra generazioni, tra società civile e Palazzo, e con la linfa vitale dei ragazzi progettare un avvenire.
«Abbiamo una grande responsabilità verso le nostre ragazze e i nostri ragazzi - ha detto in apertura Loredana Capone - aiutarli ad avere fiducia nel futuro, nella politica e nelle Istituzioni. E non c’era modo migliore a nostro avviso del coinvolgerli attivamente nei processi dove il futuro e la politica si decidono e prendono forma giorno dopo giorno». La presidente del Consiglio regionale si è detta colpita dall’ultimo rapporto Censis: dopo la pandemia più di sei giovani su dieci hanno cambiato la propria visione del futuro, solo il 22% di loro pensa che sarà migliore di oggi, tutti gli altri ritengono invece che non potrà che peggiorare. «Ecco perché abbiam odeciso di coinvolgerli, i facendoli partecipare attivamente, chiedendo loro cosa si aspettano dalle Istituzioni e quali temi vogliono affrontare nei prossimi mesi, insieme a noi, agli assessori, agli uffici, a esperti di vari settori».
«Il Forum degli Adolescenti è uno strumento potentissimo - secondo Abbaticchio - che restituisce a ragazze e ragazzi uno spazio di confronto, di approfondimento, di ri-connessione con le istituzioni e i decisori politici».