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Bari, esame di maturità Salernitana da battere

Bari, esame di maturità Salernitana da battere

 
Antonello Raimondo

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Antonello Raimondo

Bari, esame di maturità Salernitana da battere

Longo: «Sarà più complicato che con il Sassuolo. Occhio ai dettagli»

Sabato 15 Marzo 2025, 11:56

BARI - Giochi contro la penultima in classifica e sai già che sarà una sfida complicata. Signori, ecco il senso di un campionato come quello di serie B. E non c’entra soltanto il fatto che la Salernitana stia vivendo una stagione un po’ particolare, con una rosa decisamente superiore all’attuale bottino di punti. Dover soffrire è all’ordine del giorno, in qualsiasi partita e contro qualsiasi avversario, anche quello apparentemente in disarmo. Non sembri un paradosso, ma da alcunio punti di vista sarà più complicato organizzare un piano gara stasera rispetto a quello che si è fattol in casa del Sassuolo. La “fame”, spesso, sposta gli equilibri. E rende meno leggibili gli sviluppi della partita.

«Ci aspettiamo un avversario agguerrito, forte - spiega Moreno Longo in conferenza stampa - sappiamo che l’organico non rispecchia la classica che ha. Ci aspettiamo una squadra che verrà qui con il corteo tra i denti. Più difficile questa che quella di Sassuolo, dobbiamo avere un atteggiamento perfetto sotto l’aspetto della motivazione. Sappiamo che sarà un partita diversa, ma sarà importante per noi. Serve una prestazione di alto livello. Dovremo esser bravi a leggere i momenti».

«Non avremo a disposizione Lella e Tripaldelli, queste sono le due defezioni. Falletti e Pereiro? Stanno molto meglio, siamo contenti di averli in una condizione che siamo sicuri ci possa aiutare già da questo impegno», aggiunge il mister torinese aggiornando la situazione dell’infermeria.

Il Bari oggi e quello del futuro. «Questa è una squadra che se l’è sempre giocata con tutti, con un’idea ben chiara. Abbiamo sempre provato a fare risultato con tuitti. Anche con le grandi, abbiamo avuto il piglio giusto - aggiunge Longo - Sapendo sempre che in questo campionato, comunque vada non c’è nulla di scontato. Si parla spesso dei troppi pareggi fin qui. Come si può svoltare? Con una vittoria (sorride, ndr). Sappiamo i nostri numeri. Dobbiamo lavorare sui dettagli per convertire i pareggi in vittoria, questo è ciò che penso».

Falletti e Pereiro devono fare i conti con uno scarso impiego e, quindi, con una condizione fisica che non potrà essere ottimale. «Il minutaggio può avere la sua importanza ma viviamo troppo nel presente. Noi nei limiti del possibile cerchiamo sempre di dare spazio. Ora il tema dai due attaccanti si è spostato sui due fantasisti. Se cerchiamo sempre quello che manca, non saremo mai felici. Diversa è la situazione di Novakovich. Non è ancora al top, l’avevo detto prima del Sassuolo e lo riconfermo ora. Per alcuni giocatori servirà ancora qualche settimana. Mi auguro di avere dopo la sosta tutti in buona condizione. Sta risalendo ma bisogna dargli tempo, sia a lui che a Favilli».

«Oliveri sta meglio, è in ballottaggio per un posto con Favasuli. Lasagna con i due attaccanti in condizione è un’arma da sfruttare. Su 15 partite giocate con il 3-4-2-1 abbiamo fatto 20 punti, per 14 volte abbiamo giocato con i due attaccanti e abbiamo totalizzato 19 punti. Siamo lì. Questo è un dato che abbiamo messo a bilancio”.

C’è un Bari nei primi 45’ e uno nella ripresa, numeri alla mano. «Per me questo aspetto va focalizzato bene, se parliamo del momento del coraggio vuol dire che prima non ne abbiamo avuto. Questo non lo accetto. La squadra ha sempre messo in campo questo tipo di caratteristica, a volte con efficacia e altre meno. Ci prendiamo anche dei rischi per recuperare il pallone alto. Conosciamo bene la distanza di rendimento tra primi e secondi tempi e credo che la risposta sia in una disamina che tocchi tutte le componenti. Io mi metto sempre davanti a tutti ma l’errore non può essere sempre il mio. Per esempio negli ultimi 15 minuti le partite non hanno quasi più piani tattici e tanto passa per le letture dei giocatori».

La difesa ha vissuto un periodo di estrema emergenza. «Vicari sta lavorando per ritrovare condizione e sta dando disponibilità. Sente ancora un po’ di fastidio ma dobbiamo gestirlo in alcune situazioni. Simic ha fatto buone partite e ha dimostrato che se è in forma è importante per noi. Il difficile viene nel confermarsi».

Oltre a Dorval anche Benali è alle prese con il Ramadan. “Sta bene, è un ragazzo che si è sempre allenato bene. Io dico che ci sono dei ruoli che rispetto ad altri ti espongono di più quando non sei al top della forma. Penso al laterale a tutta fascia o al regista, diventa evidente se non sei al 100%. Il problema è un altro, semmai. Ahmad, magari, non può disputare 38 partite di enorme livello ma è un giocatore molto importante per noi anche quando non gira al massimo».

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