Lunedì 29 Settembre 2025 | 02:45

Per il Lecce Dorgu affare da record, Corvino diventa re del mercato

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

Calcio Lecce, parla Corvino: «Altri tre acquisti»

La cessione del danese allo United frutta quasi 40 milioni per i salentini. Il trasferimento del giovane esterno ai «Red Devils» balza in cima alle vendite più redditizie del club giallorosso

Giovedì 30 Gennaio 2025, 12:58

13:05

LECCE - È tutto fatto per il passaggio di Patrick Dorgu al Manchester United. Per il Lecce si tratta di un’operazione di mercato destinata a passare alla storia. Il club inglese, infatti, verserà nelle casse della società salentina una cifra pari a 30 milioni di euro di base fissa, più bonus di circa ulteriori sette milioni. Una plusvalenza mostruosa, considerando che Dorgu è stato acquistato dal Lecce dai danesi del Nordsjaelland per un importo di appena 200 mila euro. La cessione del classe 2004 al Manchester United balza in cima alle vendite più fruttuose nella storia del Lecce. L’operazione, infatti, supera il record fissato dal trasferimento di Morten Hjulmand allo Sporting Lisbona nell’estate del 2023. L’allora capitano giallorosso passò ai portoghesi per 20 milioni di euro. Così, dopo due anni e mezzo finisce l’avventura di Dorgu con la casacca della compagine salentina. Due anni e mezzo nel corso dei quali il valore del classe 2004 è cresciuto a dismisura, finendo per far sì che sul calciatore si accendessero i fari dei top club europei, prima dell’affondo decisivo del Manchester United.

Dorgu è arrivato nel Salento nel luglio del 2022 per aggregarsi alla formazione Primavera allenata da Federico Coppitelli. Una squadra che è entrata nella storia del Lecce, essendo stata capace di centrare la vittoria dello scudetto nella finale playoff contro la Fiorentina dopo aver dominato in lungo e in largo la regular season. In quella stagione Dorgu ha collezionato 38 presenze in tutte le competizioni, segnando quattro gol in campionato e mettendosi da subito in luce come uno dei prospetti più importanti del calcio giovanile in Italia. Agendo nel ruolo di terzino sinistro, è apparso evidente a tutti sin da subito di avere a che fare con un diamante grezzo, un potenziale top player nel ruolo, dotato di corsa, tecnica e strapotere fisico.

Il passaggio in prima squadra non poteva che essere una formalità, così la passata stagione è stata la sua prima in serie A con la maglia del Lecce. A inizio campionato, Dorgu è stato impiegato a corrente alternata, nel dualismo con Antonino Gallo nel ruolo di terzino sinistro. Successivamente, nel corso della primavera dello scorso anno, è arrivata la svolta alla sua carriera. Luca Gotti, subentrato in panchina a Roberto D’Aversa, lo propone nell’inedito ruolo di esterno sinistro di centrocampo e a anche nel ruolo di ala sinistra. Così, lui e Gallo sono diventati da alternativi a complementari, creando una catena di sinistra che ha fatto le fortune del Lecce nello spicchio finale di stagione, nel corso del quale Dorgu è diventato sempre più protagonista, chiudendo il campionato in crescendo. I numeri della sua stagione di esordio in serie A sono importanti, considerando che si parla di un giocatore appena ventenne. Chiude l’annata con 32 presenze in campionato, di cui 17 da titolare, segnando due gol storici: il primo per completare una clamorosa vittoria in rimonta contro la Fiorentina al «Via del Mare», il secondo per mettere il sigillo sul successo in trasferta sul campo del Sassuolo che blinda di fatto l’obiettivo salvezza.

Già nel corso della scorsa estate diversi club hanno iniziato a prendere informazioni su Dorgu, ma la risposta del Lecce è sempre stata negativa. Il club giallorosso era consapevole di come quella in corso fosse la stagione della definitiva consacrazione del talento danese e così è stato. Finora il classe 2004 ha totalizzato 21 presenze, giocando sempre titolare, e segnando tre gol negli scontri diretti contro Cagliari, Verona e Venezia. Guarda caso tre delle cinque vittorie ottenute finora in campionato dal Lecce. Dorgu si è contraddistinto anche per la sua duttilità, rivestendo più ruoli sul campo, da terzino su entrambi i lati ad esterno offensivo sia di destra che di sinistra. L’intenzione del Lecce era quella di blindare il suo gioiello almeno fino a giugno, ma l’offerta «monstre» del Manchester United ha inevitabilmente fatto passare i piani. Da oggi Dorgu farà parte del passato del club salentino e a lui sarà inevitabilmente legata una pagina storica per la società di via Costadura, che della valorizzazione dei giovani talenti ha fatto il suo mantra. Quest’operazione di mercato, in tal senso, non può che essere un fiore all’occhiello della gestione del presidente Saverio Sticchi Damiani e dell’area tecnica con al timone di comando Pantaleo Corvino.

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