Domenica 07 Settembre 2025 | 11:51

Serie A, il Lecce contro l'Empoli si gioca un match point

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Serie A, il Lecce contro l'Empoli si gioca un match point

Gotti: «Una partita chiave. Bisognerà avere pazienza e cercare di gestire al meglio i vari momenti che si presenteranno»

Sabato 13 Aprile 2024, 10:47

LECCE - Il momento non è decisivo, ma è senz’altro cruciale. Oggi, alle 15, al cospetto del pubblico amico, il Lecce affronterà l’Empoli, una delle formazioni con le quali è in lotta per restare in A. I punti in palio hanno un peso specifico enorme perché la squadra che dovesse riuscire a conquistare il bottino pieno compirebbe un passo in avanti fondamentale verso la permanenza in massima serie.

Dopo la sconfitta interna rimediata con il Verona poco più di un mese fa, in casa giallorossa sono cambiate diverse cose: in panchina c’è Luca Gotti al posto di Roberto D’Aversa, i salentini si sono sbloccati in trasferta andando a vincere a Salerno e poi, nel proprio stadio, hanno ottenuto un pareggio nella delicata sfida con la Roma in gran forma di questo periodo. La scorsa settimana hanno perso nettamente al «Mezza», con il Milan.

L’odierno confronto con l’Empoli è di quelli da non fallire. Gotti non si nasconde: «Va affrontato con la consapevolezza che, all’interno dell’annata agonistica, ci sono partite che rivestono una importanza diversa. Ebbene quella odierna è una di queste. Lo spogliatoio lo sa molto bene. Durante la settimana ci siamo preparati a dovere e speriamo di esprimerci al meglio delle nostre possibilità. Sulla carta l’incontro si preannuncia parecchio differente da quelli con Salernitana, Roma e Milan ed ha connotati simili a quello con il Verona proprio perché si tratta di uno scontro diretto»>.

Come spesso accade quando di fronte si trovano due pericolanti, potrebbe scaturire una gara fatta da duelli individuali: «Non so se questo sarà lo spartito sin dai primi minuti. Potrebbe diventare una sfida del genere quando i due complessi si allungheranno col trascorrere del tempo. La cosa certa è che in campo ci saranno due compagini equilibrate, attente, “toste”, con l’idea di concedere pochi spazi agli avversari. Bisognerà avere pazienza e cercare di gestire al meglio i vari momenti che si presenteranno».

Rispettivamente con 25 e 26 gol all’attivo, Empoli (alla pari con la Salernitana) e Lecce hanno gli attacchi meno prolifici della serie A. «Per provare ad ovviare al problema - nota Gotti - si lavora tanto sui presupposti che possono portare una formazione in rete. Se si segna poco, la responsabilità non è solo degli attaccanti. Bisogna fare centro anche con i difensori e i centrocampisti, con le palle inattive, con gli inserimenti».

Sarà assente il centravanti Nikola Krstovic, squalificato. Al suo posto verrà schierato Roberto Piccoli. Uno degli interrogativi è legato a chi sarà impiegato a supporto dell’ex Atalanta. Santiago Pierotti scalpita. Remi Oudin spera di tornare protagonista. Il centrocampista Joan Gonzalez è stato il più pericoloso del Lecce con il Milan. Inoltre, tra i convocati figura Rares Burnete, bomber della Primavera campione d’Italia nel 2022/2023.

Gotti non si sbottona: «Pierotti ha le caratteristiche della seconda punta perché riesce ad essere più efficace quando viene lasciato un po’ libero da compiti di organizzazione e di fase difensiva. Ci ha fatto vedere cose pregevoli dal punto di vista dell’atteggiamento e dell’applicazione al “Meazza”, dove è entrato con lo spirito di chi vuole dare il proprio contributo. Quindi è una possibilità. Oudin ha una gestione di qualità della palla, dà ampie garanzie negli ultimi 30 metri e vede la porta. Conto su di lui. Vedremo se all’inizio o nel corso dei 90’. Gonzalez è una opzione, ma dovrò valutare quali carte tenere a disposizione per cambiare la partita, a seconda di come si evolverà. Le scelte iniziali sono dettate anche da questo aspetto».

Su Burnete aggiunge: «Non l’ho convocato con l’idea di fargli respirare l’aria della prima squadra. Se ci saranno i presupposti per gettarlo nella mischia lo farò. Ha caratteristiche ben precise. Sa fare gol. Sente la porta. È bravo negli ultimi venti metri».

Lameck Banda è out: «È uscito malconcio dal confronto col Milan. È stato convocato perché voglio che i ragazzi stiano tutti insieme».

Sull’Empoli, il trainer giallorosso sottolinea: «In rosa, ha tanti calciatori di serie A ed una alternativa per ogni ruolo. Non applica un sistema di gioco fisso. Varia da un incontro all’altro ed anche all’interno della stessa partita. Nei match della sua gestione, il collega Nicola ha sfruttato tutto l’organico, cambiando anche l’atteggiamento ed il tipo di proposta calcistica. Nelle undici partite che lo hanno visto in panchina, il suo team è stato equilibrato ed ha avuto un ottimo spirito, com’è dimostrato dal successo per 3-2 ottenuto con il Torino».

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