È partito dalla centralissima piazza Massari, a Bari, il corteo organizzato dalla Cgil nell’ambito della manifestazione regionale 'Io scioperò nel giorno dello sciopero generale contro la Manovra. In testa ci sono i lavoratori con cartelli e bandiere rosse del sindacato, mentre risuonano le note di 'Bella ciaò. Secondo la Cgil, vi partecipano circa 3.000 persone.
In piazza sono scese delegazioni di lavoratori, pensionati e giovani arrivati da tutta la Puglia. Il corteo attraverserà alcune strade centrali del capoluogo pugliese per terminare nella piazza antistante la Prefettura, dove è stato montato il palco che ospiterà il comizio finale le cui conclusioni sono affidate al segretario nazionale, Christian Ferrari.
BUCCI: PER L'EX ILVA CHIEDIAMO RUOLO CENTRALE PUBBLICO DELLO STATO
Per l'ex Ilva «continuiamo a chiedere che ci sia un ruolo centrale pubblico nella gestione, anche perché le esperienze precedenti dimostrano che sono state in realtà tutte fallimentari». Lo ha detto a Bari la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, a margine della manifestazione regionale organizzata dal sindacato nel giorno dello sciopero generale contro la Manovra.
«La nostra posizione - ha aggiunto - è sempre quella della centralità dello Stato nella gestione delle politiche industriali, in questo caso anche di una grande azienda come la ex Ilva».
DISAGI PER I TRASPORTI
Disagi a Bari alla mobilità dei pendolari in conseguenza dello sciopero generale proclamato dalla Cgil. Se dal tabellone di Trenitalia nella stazione Centrale sembra che i treni siano quasi tutti regolari, le ferrovie in concessione segnalano un’adesione allo sciopero marcata per i treni regionali. In particolare, fatte salve le fasce di garanzia già assicurate, Ferrotranviaria al momento segnala che la quasi totalità dei treni e del bus risulta soppressa; alle Appulo Lucane, invece, lo sciopero sta bloccando oltre il 50% dei treni e dei bus. Al momento non si registrano disagi particolari in altri settori.
















