BARI - Due gioielli purissimi per rinforzare il Bari? Difficile, ma forse non proprio impossibile. Gli intrecci tra i biancorossi e il Napoli sono per ovvie ragioni strettissime. Non a caso, proprio in queste ore, si sta perfezionando il passaggio di Elia Caprile al club partenopeo che ne rileverà l’intero cartellino per poco meno di sette milioni: subito dopo, lo girerà in prestito all’Empoli. Lecito chiedersi, allora, se qualcuno possa percorrere l’opposta strada e sbarcare dalla Campania alla Puglia. Il pensiero corre immediatamente a due ragazzi che lo scorso anno non hanno avuto l’opportunità di trovare spazio in azzurro: ovvero, Gianluca Gaetano e Alessio Zerbin. Appena otto presenze ed un gol per il primo, solo dieci gettoni per il secondo. Gaetano ha compiuto 23 anni, Zerbin 24: impensabile trascorrere un altro torneo con un impiego così limitato. E allora, ecco che qualche cancello potrebbe schiudersi…
IL GIOCATORE PERFETTO Per caratteristiche, Gaetano sarebbe ideale nel 4-3-1-2 di Mignani. Nato trequartista, si è poi trasformato in una mezzala offensiva di estremo valore: qualità tecniche elevatissime, visione, disponibilità al sacrificio sono le peculiarità che ne hanno fatto un punto fermo della Cremonese promossa in A con Pecchia che lo rivorrebbe nel suo Parma. Al punto che i ducali più volte hanno contattato il Napoli anche con offerte economicamente rilevanti. Ed è proprio qui che entra in scena il Bari. Il ragazzo al duo Polito-Mignani piace da sempre: sarebbe l’interno di centrocampo ideale per conferire al reparto tecnica e invenzioni. Oppure, il fantasista in grado di esaltarsi nell’assetto del tecnico ligure. Se Gaetano, in pratica, finisse ad un club di B come il Parma, legittimamente ci si dovrebbe meravigliare del perché si scelga di rinforzare una potenziale concorrente di alta classifica. In tal senso, il Bari avrebbe qualche carta da giocarsi. Ma il calciatore vanta almeno due richieste in A. Sì è mossa con convinzione l’Udinese a cui si è aggiunto il Frosinone. A fronte di tale concorrenza, le chance diminuirebbero drasticamente. Ma fin quando resta aperto uno spiraglio, la speranza si può coltivare.
ALA AZZURRA È un esterno puro, invece, Alessio Zerbin che due anni fa dal Frosinone si guadagnò addirittura la chiamata di Roberto Mancini in nazionale. Quindi, l’annata a Napoli con la gloria dello scudetto, ma da comparsa. Proprio il Frosinone ha mosso passi concreti per riprenderlo, ma il Bari guarda con attenzione e se mai ci fosse una possibilità, sarebbe pronto ad approfittarne, a quel punto anche contemplando una radicale virata tattica, chissà magari verso il 4-3-3. Con un talento come Zerbin da un lato e Morachioli dall’altro, spunto nell’uno contro uno e velocità davvero non mancherebbero. E in generale, se il Napoli inviasse verso i Galletti due giovani bisognosi di confrontarsi in una grande piazza, il prospetto dei pugliesi cambierebbe in un lampo.
COLPI D’ATTUALITÀ Dai sogni di mezza estate, però, il mercato attuale torna sulle esigenze già contemplate dal Ds Ciro Polito. Oggi dovrebbe essere definito l’arrivo del portiere Brenno: sarà in Italia il procuratore del 24enne brasiliano acquisito dal Gremio. Da definire soltanto la formula che si baserà comunque su un prestito con diritto o obbligo di riscatto. Resta complicata la pista Mattia Valoti, 29enne centrocampista del Monza che per ora non sta liberando nemmeno la punta Davide Diaw, sebbene Polito sia ottimista dato l’accordo raggiunto con il 31enne attaccante. Da seguire, infine, un possibile scambio che porterebbe Walid Cheddira all’Empoli e Liam Henderson in Puglia.
