L’ansia e l’adrenalina della città crescono col passare delle ore e l’avvicinarsi di un’altra partita senz’appello, da dentro o fuori. Il Foggia è a un bivio: qualificazione alle semifinali dei playoff di Serie C o eliminazione dagli spareggi per la B. Domani sera, alle 20:30 in Calabria, il ritorno dei quarti di finale contro il Crotone. Allo Scida si ripartirà dall’1-0 a favore dei rossoneri maturato nella partita d’andata di sabato scorso allo Zaccheria.
Nervi saldi, concentrazione, lucidità, compattezza. È ciò che servirà alla squadra di Delio Rossi, domani, per tornare a casa con il pass per la «Final four». La vittoria di misura dello Zaccheria consegna ai «Satanelli» il vantaggio di avere due risultati su tre a disposizione per passare il turno: il Foggia accederà alle semifinali in caso di pareggio o di vittoria allo Scida; se invece dovesse essere il Crotone ad imporsi nel secondo round, con qualsiasi punteggio, sarebbe la formazione rossoblù ad ottenere la qualificazione, in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare, chiusa dai calabresi al secondo posto con 80 punti (19 in più dei dauni). Non sono previsti, in caso di parità di punteggio e di differenza reti tra i match di andata e ritorno, supplementari e rigori, che scatteranno, se ce ne sarà bisogno, a partire dalle semifinali.
Sarà una battaglia sportiva domani allo Scida, lunga 90 minuti più il recupero. Due ore col fiato sospeso per la tifoseria rossonera: per chi sarà presente sugli spalti dello Scida e per i tanti che seguiranno il match da casa, sul web o in tv, tramite le dirette di Eleven Sports e Rai Sport.
Dopo il match di Foggia deciso da un gol di Peralta al 20’ del secondo tempo, il Crotone ha fatto sosta domenica scorsa a Cerignola, ospite del club gialloblù: allenamento in mattinata al Monterisi e poi rientro a Crotone.
Nel team pitagorico c’è fiducia nonostante il ko dell’andata, voglia di ribaltare la situazione e intascare il visto per le semifinali, che Foggia o Crotone disputerebbero contro la vincente del confronto tra Pescara ed Entella.
«Sapevamo che allo Zaccheria sarebbe stato difficile - ha commentato il tecnico dei rossoblù, Lamberto Zauli -. Abbiamo disputato un primo tempo positivo, esibendo un buon palleggio, ma non siamo riusciti a trovare il guizzo vincente. Nella ripresa il Foggia ha migliorato la pressione, noi abbiamo palleggiato peggio e in quella fase i loro due attaccanti ci hanno messo in difficoltà. Così, abbiamo pagato dazio. Ma siamo consci delle nostre forza e qualità. Nonostante le incognite legate al mese di sosta, la squadra ha dimostrato grande personalità, approcciando bene alla partita. Ci sono tutti i presupposti per potercela giocare, e ribaltare il verdetto». Nel Foggia prosegue il silenzio stampa del tecnico Rossi e della squadra.
L’allenatore romagnolo non sarà in panchina domani, squalificato per un turno in seguito al diverbio scoppiato, allo Zaccheria, nel finale di partita, con Zauli e la panchina del Crotone. Fermato dal giudice sportivo anche Leo, per una giornata. Sono oggetto di valutazione le condizioni degli infortunati, per capire se qualcuno può tornare a disposizione per il match dello Scida. Il lungo elenco di calciatori in infermeria include Nobile, Markic, Garattoni, Odjer, Battimelli e Ogunseye. Inoltre Petermann e Beretta hanno concluso in anticipo la partita di sabato, a causa di alcuni problemi fisici. Ieri, intanto, è scattata la prevendita per questo atteso ritorno dei quarti di finale. Prezzi a partire dai 5 euro della curva Sud e fino ai 50 euro della tribuna Supervip. A disposizione dei tifosi del Foggia 500 biglietti, al costo di 5 euro: vendita aperta ieri pomeriggio solo per i residenti in Capitanata e dalle ore 12 di oggi anche per i residenti nelle altre province. Sarà possibile acquistare i tagliandi del settore ospiti fino alle 19 di stasera.