LECCE - Nel giro di 48 ore, Pantaleo Corvino sarà in nuovo direttore sportivo del Lecce. Prenderà il posto di Mauro Meluso che, da responsabile dell’area tecnica giallorossa, ha contribuito alla promozione della squadra salentina dalla C alla B, nel 2017/2018, e dalla B alla A, nel 2018/2019. La svolta si è registrata subito dopo la retrocessione tra i cadetti, ma ha preso le mosse alla vigilia della decisiva sfida con il Parma.
La proprietà si è riunita venerdì scorso per analizzare la situazione in chiave futura. All’unanimità, presenti tutti i soci, è stato stabilito che, in caso di declassamento, il Lecce si sarebbe affidato ad un nuovo direttore sportivo, individuandolo in Corvino.
Della scelta di procedere in questa direzione è stato informato immediatamente il professionista di Vernole che, nella sua carriera, ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’area tecnica del Lecce dal 28 aprile 1998 all’estate del 2005 e che ha svolto il medesimo ruolo per la Fiorentina, in due momenti differenti, e per il Bologna.
Corvino ha comunicato ai propri interlocutori di avere in corso una trattativa con un sodalizio di massima serie ma, trattandosi della formazione della propria terra, non ha chiuso la porta al dialogo. Nella mattinata di ieri, quindi, a retrocessione avvenuta, il Lecce gli ha ufficializzato la proposta di assumere la carica di direttore sportivo.
Le parti si sono date appuntamento alle prossime ore per sviscerare a fondo la questione e per verificare la possibilità di trovare l’intesa.
L’impressione, però, è che l’operazione sia destinata ad andare a buon fine. In casa del Lecce, in tal senso, si registra un certo ottimismo. Inoltre, fonti vicine a Corvino assicurano che il dirigente di Vernole sia allettato dalla possibilità di mettere la propria enorme esperienza nel mondo del calcio che conta al servizio del club salentino, nel quale è iniziata la sua scalata e con il quale, con Giovanni Semeraro patron, ha centrato risultati di prestigio, sia con la prima squadra che con il settore giovanile. Insomma, il cuore lo porterebbe verso il Lecce, a dispetto della possibilità di riprendersi il palcoscenico della A.
La decisione di puntare su un direttore sportivo navigato porterà al doloroso sacrificio di Meluso, che ha saputo farsi apprezzare dall’intero ambiente, stringendo un rapporto di grande stima con il presidente Saverio Sticchi Damiani.
La trattativa con Corvino ha fatto passare in secondo piano i discorsi riguardanti la guida tecnica della compagine giallorossa.
Nelle ultime settimane, si è vociferato a più riprese, sino a darlo per scontato, che Fabio Liverani, contrattualmente legato al Lecce sino al 30 giugno 2022, avrebbe abbandonato la società salentina in caso di retrocessione. Nella tarda mattinata di ieri, il trainer capitolino ha comunicato al presidente Sticchi Damiani di essere pronto a rimanere al proprio posto anche in B.
A questo punto, però, le valutazioni sull’allenatore che dirigerà il Lecce in B spetteranno al nuovo direttore sportivo. Della questione, quindi, si occuperà Corvino, sin dal giorno in cui metterà nero su bianco con il sodalizio giallorosso.