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Antonio Calò
31 Ottobre 2018
LECCE - Torna a cimentarsi tra le mura amiche, questa sera, alle 21, il Lecce, dopo il pareggio in rimonta ottenuto a Foggia e dieci giorni dopo la sconfitta interna subita ad opera del Palermo. Lo fa ospitando il Crotone, fresco del cambio della guida tecnica che ha portato Oddo, ex giallorosso da calciatore, a prendere il posto di Stroppa. Al «Via del Mare», però, sulla panchina del team calabrese siederà Moschella, allenatore della Primavera.
«Quando si gioca ogni tre giorni come in questa fase, è complicato preparare bene una partita sul campo, sulla base dello studio degli avversari di turno - dice Fabio Liberani - In questa circostanza è anche più difficile perché i nostri punti di riferimento sono tutti relativi al Crotone diretto da Stroppa. È preferibile quindi concentrarci su noi stessi, su ciò che abbiamo dimostrato di sapere fare bene, ma soprattutto sulle cose nelle quali dobbiamo crescere».
Il tecnico del Lecce approfondisce il concetto. «Sino ad oggi siamo stati in grado di creare calcio, siamo stati propositivi - sottolinea - ma bisogna migliorare sul piano dell’attenzione e della capacità di interpretare i diversi momenti di un match. Negli ultimi tempi è accaduto quasi sempre che siano stati gli avversari a sfruttare i nostri errori, ma dobbiamo essere bravi a fare in modo che si verifichi il contrario. Sotto questo profilo dobbiamo compiere un salto di qualità».
Il Crotone è undicesimo. «La situazione di classifica non è quella che i calabresi si sarebbero aspettati, ma è un po’ bugiarda - afferma Liverani - Ho visionato le gare sin qui disputate dai rossoblù ed in alcuni casi avrebbero meritato di più. Circa la bontà della rosa, però, non possono esserci dubbi. La maggior parte dei calciatori che la compongono ne facevano parte anche nel 2017/2018, in A, serie dalla quale i pitagorici sono retrocessi all’ultima giornata, non avendo mollato mai. Questo significa che i nostri rivali odierni hanno sia qualità tecniche che caratteriali. Giocatori quali Stojan, Budimir, Firenze, Barberis, Martella, Rohden, per citarne alcuni, non si discutono. Inoltre, sono feriti, quindi più pericolosi».
Nel Lecce, assenti i difensori Lucioni, per squalifica, e Bovo, per infortunio, è ancora out anche il trequartista Falco. Com’è accaduto sino ad oggi in ogni gara, Liverani probabilmente proporrà qualche scelta a sorpresa. «È probabile», risponde sornione l’allenatore capitolino.
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