Il Bari punta per la panchina su Fabio Grosso, quest’anno alla guida della Juventus Primavera: dopo aver inseguito nelle scorse settimane i papabili Roberto De Zerbi e Cristian Bucchi, il club pugliese è sul punto di trovare un accordo con il tecnico romano, già campione del mondo a Berlino nel 2006. Domani sera a Milano ci sarà un incontro cruciale tra l’allenatore e il ds del Bari Sean Sogliano: in quella sede ci sarà l’inevitabile confronto su programmi e prospettive. In via Torrebella c'è la diffusa sensazione che manchino pochi dettagli per chiudere l’accordo.
Il passaggio successivo, dopo l’ingaggio dell’allenatore e con il ritiro già fissato a Bedollo (Trento) dal 12 al 29 luglio, si parlerà di campagna acquisti: la rosa attuale è piena di lacune e punti interrogativi. Tra i punti fermi ci sono senza dubbio i portieri Micai e Gori, i terzini Sabelli e Morleo, lo stopper Tonucci, i centrocampisti Basha e Greco, gli esterni Martinho e Furlan, la punta Raicevic e il fantasista Brienza (fermo da mesi per un grave infortunio al ginocchio). Sembrano destinati invece ad essere ceduti la punta Maniero, il difensore Moras, il terzino Cassani e il mediano Romizi, tutti reduci da una stagione molto al di sotto delle aspettative per rendimento.
L’ingaggio di un centravanti, di un regista e di almeno due centrali difensivi affidabili costituisce la precondizione per poter disputare un campionato ambizioso. Partiranno per il ritiro i giovani Furlan e Montini (acquistati dal Monopoli), mentre è in bilico il futuro del bomber Caturano (nell’ultimo torneo in prestito a Lecce). L’arrivo di Grosso segnerebbe una predilezione del club per la linea verde: nel taccuino di Sogliano ci sono giovani che hanno ben figurato con la Vecchia Signora nel campionato Primavera (sotto osservazione ci sono Matheus Pereira e Rogerio Oliveira, mentre è irraggiungibile Kean, che il suo procuratore Mino Raiola vorrebbe andasse a giocare in prestito in un campionato estero).