Il tempestoso volo di ritorno da Pisa a Bari continua a far discutere negli ambienti del tifo biancorosso. Ieri, una delegazione dei «Seguaci» ha avuto un confronto civile con Bellomo e Partipilo, protagonisti di scontri verbali e non con i tifosi poco prima della partenza.
«Noi tifosi siamo saliti sull’aereo prima della squadra che, invece, stazionava nella sala “Lounge vip” - spiega B.G., il tifoso protagonista dello scontro con alcuni calciatori del Bari e di alcuni video diventati in poche ore virali sul web - e io ho preso posto nella zona posteriore del velivolo. La squadra è entrata proprio da lì. Il primo che vedo è Partipilo al quale mi rivolgo, con tono assolutamente non alto, dicendo “ecco arrivano le merde” mentre altri rumoreggiavano polemicamente. A noi ragazzi presenti in curva non era piaciuto l’atteggiamento dello stesso Partipilo e di Bellomo durante la fase di riscaldamento. Ne è seguito un acceso scontro verbale. Ho reagito così per la grande delusione dopo una partita vergognosa e perché noi tifosi ci siamo sentiti sbeffeggiati per alcuni atteggiamenti a cui facevo riferimento prima. Poi è finita lì. Anche perché nessun altro calciatore è intervenuto, credo che nei paraggi ci fosse anche Pucino. Mentre mi stavo per sedere è passato Bellomo. A lui ho detto testualmente “hai fatto cenno ai tifosi di tacere e hai fatto un sorrisino”, evidentemente con toni concitati (e in dialetto, ndr). La sua reazione è stata ancora più infastidita come si può vedere dal video. Scambio di parole pesanti, inevitabile. Poi sembrava che stesse proseguendo verso il suo posto ma all’improvviso si è girato, ha fatto un piccolo scatto verso di me e mi ha colpito con un calcio. A quel punto ho reagito e ci siamo colpiti a vicenda con i piedi, credo un paio a testa. Di Cesare ha cercato di riportare la calma insieme a un hostess e agli agenti della Digos».
Non si fa attendere la replica di Nicola Bellomo, affidata all’avvocato Michele Carlo Floro: «Dalle immagini visionate non si evince alcuna fantomatica aggressione fisica subita da chicchesia ad opera di calciatori del Bari; piuttosto, il contenuto dei video rivela che sia certamente censurabile la condotta di un passeggero in particolare che, trascendendo dal legittimo diritto di critica cui ogni vero tifoso è titolare, ha inteso creare ed alimentare un clima di pesante tensione emotiva con ingiurie e pesanti offese rivolte a tutti i giocatori che gli passavano davanti, aggravando tale aggressione verbale gesticolando in maniera scomposta al passaggio di Nicola. Sulla reale sequenza diacronica di tale increscioso episodio, il calciatore preannuncia le più ampie tutele presso le opportune sedi, a salvaguardia della sua onorabilità che, ancora una volta, è immeritatamente messa a dura prova. Approfitta inoltre dell’occasione per ringraziare i veri tifosi del Bari, consapevole che il loro calore e l’affetto che solo questa piazza sa dare, soprattutto nei momenti di difficoltà, saranno decisive per superare la pericolosa deriva attuale».
















