Usa una carta di credito rubata per effettuare un prelievo di denaro ad uno sportello automatico e, a distanza di poche ore, viene identificato e denunciato dai carabinieri. I militari dell’Arma della stazione di Brindisi Casale hanno formalizzato una denuncia in stato di libertà per furto aggravato a carico di S.S., 22 anni, brindisina.
Il furto di tessera Bancomat (e relativo codice pin, senza il quale non è possibile utilizzare la tessera magnetica) era stato denunciato nei giorni scorsi da una 53enne brindisina. Ma è stato il prelievo – 250 euro –, effettuato presso il cash dispenser di uno degli istituti di credito ubicati in città, a tradire la 22enne. I militari dell’Arma, accertato presso quale sportello Bancomat era stato effettuato il prelievo di contante con la carta elettronica rubata alla 53enne, si sono recati in banca e hanno acquisito le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza della filiale. Per individuare il momento in cui era stata compiuta l’operazione con la carta rubata i detective dell’Arma non hanno dovuto faticare neanche tanto: sull’estratto conto era, infatti, indicata data e ora del prelievo. Chiusa, a tempo di record, l’indagine, i militari dell’Arma hanno formalizzato a carico della 22enne una denuncia in stato di libertà alla magistratura. Per la legge si tratta di un furto.
Che sia stata l’occasione a fare di una 22enne una provetta Lupin? È un’eventualità tutt’altra che peregrina. Venuta in possesso della carta di credito e del relativo pin, che erano custoditi all’interno della borsa che nei giorni scorsi era stata rubata alla 53enne brindisina, la giovane potrebbe non aver resistito alla tentazione: l’ha usata per effettuare un prelievo. L’inesperienza l’ha tradita e l’ha fatta finire nei guai. [m. mong.]
















