Giovedì 13 Novembre 2025 | 14:33

Peculato, false attestazioni e minacce a consigliere comunale: indagato dipendente di Brindisi Multiservizi I NOMI

Peculato, false attestazioni e minacce a consigliere comunale: indagato dipendente di Brindisi Multiservizi I NOMI

 
Redazione online

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Peculato, false attestazioni e minacce a consigliere comunale: indagato dipendente di Brindisi Multiservizi

Le indagini sono partite dopo una seduta consiliare del settembre 2024 quando il consigliere denunciò di aver ricevuto pressioni e intimidazioni, con riferimenti a uso improprio dei mezzi aziendali della società

Giovedì 13 Novembre 2025, 12:12

13:59

Questa mattina la Polizia di Stato ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a un responsabile di settore della società in house del Comune di Brindisi, Brindisi Multiservizi Srl. L’indagato, Sandro Trane, di Brindisi, è accusato di peculato, false attestazioni e certificazioni, truffa aggravata ai danni del Comune e minaccia aggravata nei confronti di un consigliere comunale, Lino Luperti.

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Brindisi ed eseguite dalla Digos della Questura, sono partite dopo quanto emerso durante una seduta consiliare del 23 settembre 2024. In quell’occasione, il consigliere comunale denunciò pubblicamente di aver subito pressioni e intimidazioni, con riferimenti a presunti comportamenti illeciti e all’uso improprio dei mezzi aziendali della società.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il dipendente avrebbe utilizzato in maniera continuativa e durante l’orario di lavoro i veicoli aziendali per scopi privati. Tra le attività contestate, il trasporto di persone estranee alla società, tra cui parenti, verso circoli sportivi, scuole e supermercati, e perfino lo svolgimento di commissioni personali come acquisti alimentari.

Dalle indagini sono inoltre emerse, allo stato, indicazioni di gravi minacce rivolte al consigliere comunale, veicolate anche tramite esponenti politici e rappresentanti sindacali.

L’eventuale responsabilità dell’indagato sarà valutata nel corso del procedimento e di un eventuale processo, nel pieno rispetto della presunzione di innocenza.

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