PIERO ARGENTIERO
Quattordici anni e quattro mesi di reclusione per cinque brindisini (a fronte dei ventisette anni chiesti dall’accusa) riconosciuti colpevoli dal tribunale di spaccio di sostanze stupefacenti. Due sono stati assolti.
Si tratta di Giuseppe Sgura, condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere e 36mila euro di multa (il pubblico ministero aveva chiesto la pena di sette anni e sei mesi); Francesco Passante, quattro anni di reclusione e 26mila euro di multa (il pubblico ministero aveva chiesto sette anni e mezzo di carcere); due anni di reclusione e 5mila euro di multa (per il pubblico ministero avrebbero dovuti essere quattro gli anni di carcere); due anni e 5mila euro di multa per Nicola Fricelli (quattro anni aveva chiesto l’accusa), e un anno e 3mila euro di multa per Matteo Del Fiore (quattro anni la richiesta del pubblico ministero). I cinque dovranno anche rifondere le spese processuali e di mantenimento in carcere per la durata del loro soggiorno. Interdizione dai pubblici uffici per cinque anni per Sgura e Passante.
Assolti per non avere commesso il fatto Marco Baglivo e Vincenzo Lanzillotti (il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a quattro anni di carcere ciascuno).
Le indagini furono svolte dai carabinieri. La vicenda ebbe inizio dal controllo effettuato il 18 luglio del 2010 a San Vito Dei Normanni. Ad un posto di blocco fu intimato l’alt al conducente di una Marea. A bordo vi erano due persone. Ma anche della droga della quale i due cercarono di disfarsene lanciando un involucro dal finestrino. I carabinieri si accorsero e recuperarono l’involucro. Qualche mese dopo (era ottobre) i carabinieri, nel corso delle indagini sviluppate dopo l’operazione del 18 luglio, rinvennero eroina nascosta nei muretti di alcune villette in contrada Apani. In sette finirono sotto processo. A distanza di sette anni si è concluso il primo grado. Ora i difensori dei condannati attenderanno il deposito delle motivazioni (novanta giorni) per ricorrere in Appello.