Domenica 07 Settembre 2025 | 09:24

Fasano, il sindaco Zaccaria pubblica le immagini degli «sporcaccioni»

 
Mimmo Mongelli

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Mimmo Mongelli

Fasano, il sindaco Zaccaria pubblica le immagini degli «sporcaccioni»

«Guardare le immagini di chi abbandona i rifiuti è sempre molto doloroso – ha commentato il sindaco – Lo è ancora di più quando sono giovani o giovanissimi a compiere questi gesti così incomprensibili»

Domenica 26 Maggio 2024, 10:53

FASANO - «Sporcaccioni» seriali beccati dalle telecamere vengono messi pubblicamente alla berlina dal sindaco.

Immortalati dalle microcamere installate, su input del Comune, dalla società che ha in appalto il servizio di igiene urbana, gli «sporcaccioni» sono finiti su internet. In una storia pubblicata sui suoi canali social, il primo cittadino Francesco Zaccaria ha diffuso una serie di filmati dove si vedono automobilisti scaricare in zone di periferia rifiuti di ogni genere.

«Guardare le immagini di chi abbandona i rifiuti è sempre molto doloroso – ha commentato il sindaco –. Lo è ancora di più quando sono giovani o giovanissimi a compiere questi gesti così incomprensibili. La tutela dell’ambiente e del paesaggio non è soltanto compito delle forze dell’ordine o dell’amministrazione comunale ma è una questione di rispetto verso il prossimo e verso se stessi».

I rifiuti, all’unica condizione che siano stati differenziati seguendo le regole, possono essere conferiti presso le isole ecologiche informatizzate distribuite su tutto il territorio, presso il centro comunale di raccolta e prenotando il ritiro gratuito degli ingombranti a domicilio. Chi ricorre a sistemi fai da te come quelli documentati dai filmati registrati dalle microcamere installate dalla GialPlast, oltre a deturpare l’ambiente va incontro a una sanzione. Nei filmati registrati dagli occhi elettronici trasgressori sono facilmente identificabili e, quindi, sanzionabili. Al momento, però, neanche la pubblicazione dei video in rete è servita a fare redimere gli irriducibili dei conferimenti indiscriminati di rifiuti.

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