BARI - C'è tempo ancora sino a mezzanotte ma a Brindisi appare sempre più lontana l’ipotesi di un apparentamento ufficiale tra la coalizione formata da Pd e M5S che sostiene il candidato sindaco Roberto Fusco e uno dei due candidati esclusi al primo turno, Riccardo Rossi, appoggiato da Sinistra e Verdi, e Pasquale Luperti di Movimento Regione Salento. E’ certo invece che non farà alleanze Giuseppe Marchionna, il candidato del centrodestra unito.
Dall’altra parte ci sono stati dialoghi, tentativi di ricucire lo strappo nel centrosinistra ma sembra che le trattative siano state infruttuose. Anche perché un accordo ufficiale comporterebbe una riduzione dei seggi in Consiglio comunale innanzitutto per il Pd. L’apparentamento, infatti, cambia completamente gli equilibri e considera la lista o le liste apparentate come se facessero parte della coalizione fin dal primo turno. C'è ancora mezza giornata per cambiare idea, ma sembra oramai definito che Pd e M5S giocheranno la loro partita da soli, almeno ufficialmente, partendo da un risultato di svantaggio del primo turno di quasi 11 punti (Marchionna ha chiuso al 44% contro il 33,31% di Fusco).