Onorevole Leonardo Donno, coordinatore regionale dei pentastellati, come giudica l'esito del primo turno delle comunali in Puglia per il Movimento?
«In Puglia il M5S sta facendo un lavoro molto importante sul territorio. Da alcune settimane siamo all’opera con i coordinatori provinciali e continueremo senza sosta a essere al fianco dei cittadini insieme ai nostri eletti, gli iscritti e le realtà civiche, per mettere in atto il nuovo corso e la nuova organizzazione inaugurati dal presidente Giuseppe Conte. È chiaro che i frutti non si raccolgono subito, e siamo consci delle difficoltà storiche nelle comunali. Ma andiamo avanti con determinazione, certo che gli iscritti e gli eletti a ogni livello, anche con il coinvolgimento delle realtà civiche e della società civile, contribuiranno al raggiungimento di questi obiettivi senza risparmiarsi».
Il lavoro dei coordinatori territoriali ha portato i frutti sperati? Sono aumentati i consiglieri comunali eletti?
«L’operato dei nuovi coordinatori provinciali ha preso il via a fine febbraio di quest’anno. Da quel momento stanno lavorando senza sosta nell’attività di costruzione della rete territoriale. Sono soddisfatto delle azioni che stanno svolgendo, e sono sicuro che i risultati non mancheranno. In attesa dei ballottaggi, dopo i quali potremmo avere ulteriori ingressi, sono stati eletti diversi consiglieri anche in Comuni dove non siamo mai stati presenti. Abbiamo riconfermato inoltre il nostro sindaco uscente a Crispiano, Luca Lopomo, dopo un ottimo primo mandato».
Come ha funzionato l'alleanza con il Pd?
«Laddove si sono verificate le condizioni per costruire una coalizione, su programmi condivisi, i pentastellati hanno portato nuovi eletti nei Consigli comunali. Non in tutte le realtà ci sono state le basi per poter collaborare. Il M5S, come ribadito più volte, lavora per dare risposte alle esigenze delle comunità, non esistono alleanze a freddo».
Cosa fare per renderla strutturale in vista delle prossime regionali e delle comunali di Bari?
«Non si può parlare di alleanze strutturali se non c’è piena condivisione degli obiettivi politici. Noi siamo schierati a difesa dell’esclusivo interesse dei cittadini, ascolteremo le comunità locali insieme ai nostri eletti, gli iscritti e tutti coloro che vorranno contribuire attivamente alle nostre attività sul territorio. Raccoglieremo le istanze e metteremo le nostre proposte sul tavolo. Vedremo se ci sarà condivisione».
Il caso Brindisi: darete via per il ballottaggio a un campo largo con la sinistra del sindaco uscente Riccardo Rossi, sconfitta al primo turno?
«Il campo largo non esiste, esiste il campo giusto, ovvero quello del nostro candidato sindaco Roberto Fusco. Siamo disponibili ad ascoltare tutti, e ci auguriamo una sempre maggiore partecipazione delle persone. La nostra bussola è il bene della città e dei cittadini, questa è la strada da seguire».
Quali leader pentastellati verranno a Brindisi e negli altri sette comuni al ballottaggio nei prossimi giorni?
«I nostri dirigenti nazionali sono stati sempre presenti, prima, durante, e dopo le campagne elettorali. Lo sono stati ovviamente anche di recente e sono certo che ritorneranno. Il presidente Giuseppe Conte è stato spesso in Puglia, anche a Brindisi per ben due volte, e presto sarà di nuovo al fianco di Roberto Fusco».