Poteva finire decisamente peggio. Solo il pronto intervento dei militari dell’Arma ha scongiurato guai peggiori per tutti i protagonisti di una vicenda familiare. Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, infatti, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 43enne del luogo per minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti a offendere.
«L’uomo, nella giornata di venerdì ha minacciato la compagna con un coltello da cucina della lunghezza di 19 cm, rinvenuto sul posto», spiega una nota diffusa dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Da essa si apprende anche di come i militi, «intervenuti su disposizione della centrale operativa di Brindisi a seguito della richiesta della vittima» sono giunti sul posto in men che non si dica ed abbiamo sottoposto «a perquisizione personale il 43enne».
Al termine della stessa i Carabinieri hanno trovato l’uomo «in possesso, senza giustificato motivo, di un coltello a serramanico della lunghezza di 7 cm, custodito nel marsupio indossato».
Il coltello da cucina lungo 19 centimentri e quello serramanico con una lama di 7 centimetri sono «stati sottoposti a sequestro», mentre il 43enne è stato appunto denunciato «per minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti a offendere». Ora gli atti saranno trasmessi alla magistratura inquirente della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi che deciderà sul prosieguo giudiziario della vicenda.