FASANO - Saranno gli accertamenti medico-legali disposti dalla Procura di Brindisi a fare luce sulle cause della morte improvvisa di un fasanese di 51 anni. Il decesso è avvenuto nelle prime ore dalla mattinata di ieri. Giuseppe (Peppino come lo chiamavano tutti) Semeraro è deceduto ieri mattina (18 aprile) mentre si trovava nella sua abitazione ubicata in via Carlo Alberto a due passi da piazza Ciaia.
Colto da malore è stato subito soccorso da una ambulanza del 118, i cui sanitari però hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, ma invano. Il 51enne è spirato prima ancora che venisse caricato in ambulanza. Non è escluso che a causare la morte sia stata una emorragia interna.
Come da prassi il personale del 118 ha avvertito i Carabinieri che, giunti sul posto ed acquisite le prime informazioni dai familiari di Semeraro, hanno informato dell’accaduto il sostituto procuratore di turno il quale ha disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’ospedale di Brindisi, in attesa di disporre ulteriori accertamenti medico-legali per cercare di fare piena luce sulle cause della morte.
Cause che potrebbero – il condizionale è d’obbligo vista le scarne informazioni sull’accaduto – essere riconducibili ad un episodio accaduto a Semeraro qualche giorno fa a Monopoli sul posto di lavoro. Al momento si tratta solo di ipotesi al vaglio degli investigatori. A chiarire la morte di Peppino Semeraro – una persona molto conosciuta e stimata in città in quanto in passato aveva lavorato presso il Cinema Kennedy di Fasano – saranno gli accertamenti medico legali che saranno compiuti nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
La salma, infatti, è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale “Perrino” di Brindisi dalla impresa di pompe funebri Vinci. Sul posto sono anche intervenuti gli agenti della Polizia locale di Fasano.