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Ceglie Messapica: Palmisano è il primo candidato sindaco

 
Adele Galetta

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Adele Galetta

Ceglie Messapica: Palmisano è il primo candidato sindaco

Pieno l’Auditorium di via Istria di seguaci e curiosi dell’Amministrazione uscente che ha salutato i presenti con un video

Venerdì 29 Novembre 2019, 12:27

14:44

BRINDISI - Un lungo applauso ha accompagnato, ieri sera, l’investitura ufficiale di Angelo Palmisano quale prossimo e primo candidato sindaco di Ceglie Messapica. Pieno l’Auditorium di via Istria di seguaci e curiosi dell’Amministrazione uscente che ha salutato i presenti con un video che ha ripercorso le tappe importanti di questi dieci anni ma un’occasione, anche, per stilare un bilancio ed individuare i prossimi obiettivi da raggiungere. Un lungo cammino che avuto inizio nel 2010 con la vittoria di Luigi Caroli ( uomo della società civile, profano al mondo politico) sull’uscente Pietro Federico del centrosinistra. La storia di quel percorso e dei cambiamenti, forse troppi, di partiti ed alleati ed ex alleati, è ben nota ed ha portato l’Amministrazione uscente ( riconfermata nel 2015 al primo turno con il 60%) ad una brutta caduta appena due mesi fa con le dimissioni dei Consiglieri di opposizione e di due della maggioranza. Certo è che ieri sera, però, accanto a Luigi Caroli sedeva la sua squadra di fedelissimi: ex Consiglieri ed Assessori tra i quali, sicuramente, pesavano le assenze di Domenico Lacala e del forzista Cesare Epifani, rimasto fermo nella sua decisione di non appoggiare una candidatura “imposta” (quella di Palmisano) preferendo, invece, le “primarie”.

Ma Forza Italia, comunque, ha fatto sentire la sua vicinanza a Caroli e ai suoi: c’era Laura De Mola, insieme a Cavalera, Bungaro, Sicilia. Mancava solo il coordinatore regionale Mauro D’attis, non presente, pare, per altri impegni ma che ha sempre manifestato il suo apprezzamento per l’Amministrazione uscente. “E’ stato un percorso lungo, un periodo importante della mia vita – ha dichiarato Caroli in apertura – ho ricevuto tanti attacchi in questi anni ma la verità è che questa squadra ha portato a conclusione circa cinquanta opere pubbliche in questi dieci anni. Oggi abbiamo una situazione finanziaria tra le più rosee ed equilibrate della provincia di Brindisi. Lascio un Comune con un equilibrio finanziario unico. Fare il sindaco della propria città è una cosa che non ha eguali. Certo, ti porta a sacrificare tante cose ma abbiamo creato le condizioni per cambiare questa città e solo noi oggi siamo nelle condizioni di poter dare continuità a questo percorso.” Dal turismo, all’enogastronomia. Dal polo museale fino alle maggiori presidenze degli organismi decisionali. Ogni ex Consigliere ed Assessori ha parlato, ieri, della propria esperienza, riservando qualche frecciatina agli ex: “Chi ha fatto questo gesto non si dovrebbe ricandidare e non li dovete votare”, ha dichiarato Vito Santoro.

Ora la palla passa in mano ad Angelo Palmisano che avrà il compito di capitanare una squadra che farà da quadrato, anche, attorno alla candidatura di Caroli alle elezioni regionali. “Questi dieci anni sono stati impegnativi – ha dichiarato Palmisano. Ringrazio la mia famiglia, i miei figli che non erano contenti di questa scelta, però alla fine spinti dalla mia grande passione e sapendo che è una cosa che faccio con spirito di abnegazione, mi hanno dato l'ok. Sono onorato per questa scelta e devo ringraziare i colleghi che hanno inteso riporre la propria fiducia nella mia persona. È stata una valutazione senza pressioni o investiture calate dall'alto ma frutto di un confronto sereno tra noi. Io avevo un pò di esperienza in più ed è stato forse quello il motivo. Ricominciamo da quello che abbiamo lasciato e ci metterò tutto l'impegno possibile per continuare a fare bene per la città.”

Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Luca Di Presa, rende noto che di non aver ricevuto nessun invito formale a partecipare alla manifestazione al contrario degli organi provinciali del partito presenti.

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