Con accuse a vario titolo di abuso d’ufficio, turbativa d’asta e falso ideologico 23 persone sono indagate nell’ambito di un’inchiesta su alcuni appalti dell’Asl di Brindisi dal 2016 fino al 2019. I 23 indagati hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari a firma del pm Pierpaolo Montinaro, che ha coordinato l’attività investigativa dei carabinieri del Nas di Taranto.
Tra gli indagati anche Giovanni Giannoccaro, all’epoca dei fatti direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria di Brindisi e Mario Rocco Ianora, direttore dell’Area gestione tecnica della Asl. Viene contestato di aver concesso subappalti senza autorizzazione negli ospedali di Brindisi, Fasano, Ostuni, Cisternino, Mesagne e Francavilla Fontana, di aver favorito alcune ditte, aver rivelato in anticipo il costo dell’offerta economica di una società partecipante a una gara, di aver prodotto false attestazioni.