BRINDISI - Per riscuotere un piccolo credito avrebbero perseguitato il debitore, un giovane del Brindisino, chiamandolo continuamente al telefono e pretendendo con la minaccia la restituzione di una cifra superiore a quella prestata. Con l’accusa di tentata estorsione aggravata due fidanzati, un 46enne e una 41enne di Ostuni (Brindisi), sono stati arrestati e portati in carcere dalla polizia. Gli investigatori stanno verificando anche l’ipotesi che il denaro fosse stato concesso in prestito con tassi usurari e che la somma da restituire fosse di ben 15 volte superiore a quella inizialmente offerta. La vittima ha denunciato tutto il 17 ottobre scorso. L’arresto è scattato in flagranza, mentre l’uomo si recava a casa del debitore per minacciarlo di morte. La donna attendeva nell’auto, con il motore acceso. Avrebbero anche cercato di impossessarsi dell’autovettura della vittima. Nel corso di ulteriori indagini è stato individuato anche un presunto complice della coppia, un uomo di 50 anni, che è stato denunciato in stato di libertà.
Accusati di tentata estorsione. Si pensa a episodio di usura
Martedì 22 Ottobre 2019, 13:29