Ci sono volute due lunghe, faticose ore di intervento per liberarla e consentirle di riprendere il largo.
L’ennesima tartaruga “caretta caretta” è stata messa in salvo ieri dai sommozzatori dei vigili del fuoco, intervenuti nel tratto di mare contiguo al petrolchimico (e, in particolare, nelle vasche di contenimento dello stabilimento Versalis) al fine di soccorrere l’esemplare marino, rimasto imbrigliato in una rete.
I sub hanno dovuto impegnarsi più del previsto per liberarla, in considerazione sia delle notevoli dimensioni della stessa tartaruga (un esemplare di oltre mezzo metro di lunghezza e quasi di analoga misura in larghezza, che ha costretto le unità operative del Comando provinciale a... sudare le proverbiali sette camicie), sia del fatto che l’animale si muoveva continuamente, spostandosi e dimenandosi tra le tre vasche dell’insediamento produttivo.
Alla fine, la “caretta caretta” è stata recuperata dopo oltre un'ora di tentativi con due operatori subacquei in acqua e, viste le condizioni di salute ottime, è stata immediatamente liberata in spiaggia e ha preso tranquillamente e velocemente il largo del mare.