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Brindisi, sequestrate villa e case per 3 mln a veggente: truffa

 
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Sveva Cardinale chiamata anche Paola Catanzaro

Paola Catanzaro, chiamata anche Sveva Cardinale

Accolta dal tribunale l'istanza formulata da alcune vittime di Sveva Cardinale

Giovedì 01 Agosto 2019, 21:23

Un sequestro conservativo di beni mobili e immobili per quasi tre milioni di euro è stato disposto dal Tribunale di Brindisi a carico di Paola Catanzaro, la cosiddetta 'veggentè nota come Sveva Cardinale, e del marito Francesco Rizzo e di altri presunti complici in una truffa di cui sono accusati a vario titolo.

Il Tribunale in composizione collegiale ha così accolto le istanze presentate da otto presunte vittime che chiedevano il blocco dei beni, finalizzato a un futuro risarcimento danni. Un imprenditore chiede la restituzione di quasi due milioni di euro, mentre altri professionisti sperano di riottenere ingenti somme versate.

Sono stati sottoposti a sequestro conservativo la villa di Asiago (Vicenza) intestata alla Catanzaro, una casa a Cellino San Marco (Brindisi) intestata a una sorella della 'veggentè, due immobili in via Giambattista a Brindisi intestati a un’altra sorella, quattro immobili tra Adelfia e Conversano (Bari) intestati a un’altra imputata, Lucia Borrelli. Inoltre è stato disposto il pignoramento di un quinto dello stipendio nei confronti dell’imputato Giuseppe Conte. Altri beni appartenenti a Paola Catanzaro e al marito erano già stati sottoposti a sequestro preventivo dal Tribunale di Lecce.

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