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Francavilla, si fa ospitare dallo zio e gli ruba 15mila euro

 
Mimmo Mongelli

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Mimmo Mongelli

Francavilla, si fa ospitare dallo zio e gli ruba 15mila euro

L'anziano quando ha scoperto che il nipote l'aveva derubato si è sentito male, solo dopo essersi ripreso è andato in caserma per denunciare il furto

Lunedì 03 Giugno 2019, 09:56

FRANCAVILLA - Una storia da “Parenti serpenti”, il celebre film di Mario Monicelli: un anziano accoglie in casa un lontano nipote e questi lo deruba dei suoi risparmi. Quando il nonnino si rende conto che i suoi soldi si sono volatilizzati viene colto da malore.
I carabinieri, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto un 40enne originario di Francavilla Fontana. Questi, separato dalla moglie e senza occupazione, non sapendo dove andare, ha chiesto e ottenuto l’ospitalità di un anziano congiunto, uno zio paterno, rimasto vedovo e senza figli. Zio e nipote hanno vissuto per qualche mese nella stessa dimora. Il nipote, ben presto, si è accattivato la piena fiducia dello zio, acquisendo anche ampia cognizione di tutte le situazioni domestiche. Ha anche appreso che lo zio custodiva i risparmi che gli derivavano dalla pensione percepita e dalla reversibilità della moglie in casa, e precisamente, in un barattolo di latta che aveva nascosto sotto un mattone del pavimento della camera da letto.

L’anziano, che è ultraottantenne, lo scorso mese di maggio, dopo aver ritirato la pensione, ha cercato di collocarla nel solito luogo, però ha avuto l’amara sorpresa di riscontrare sì la presenza del barattolo di latta, ma privo del contenuto di circa 15.000 euro in contanti. Ha così avuto un attimo di sbandamento e un leggero malore. Dopo essersi ripreso, si è fatto accompagnare in caserma dove ha formalizzato la denuncia. Dagli accertamenti effettuati e dal sopralluogo eseguito dai carabinieri presso l’abitazione non sono state riscontrate effrazioni negli infissi. Segno, questo, che il presunto responsabile era in possesso delle chiavi o ha agito dall’interno della casa. Singolare coincidenza, il nipote dal giorno in cui è stata constatata la sparizione dei soldi si è eclissato. Nessuno sa che fine ha fatto e non risponde al cellulare. Le indagini sono state condotte dai carabinieri anche con l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza delle abitazioni vicine a quella dell’80enne. Gli occhi elettronici hanno ripreso il 40enne in compagnia di una donna nel mentre si allontanavano con un’auto dopo aver caricato alcune valigie. Il tutto si è verificato il giorno della sparizione dei soldi, quando l’anziano, assente, si era recato all’ufficio postale con un amico che lo aveva accompagnato. 

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