La 27enne ostunese Taila Semerano con il suo gelato «Wao» ha vinto la tappa del «Gelato Festival Challenge» che ha fatto tappa a Barletta nella sede di Zingrillo (concessionario Carpigiani), dove si sono sfidati a colpi di dolcezza 16 gelatieri provenienti da tutta la Puglia, in un vero e proprio festival di sapori e colori, passati sotto l’attenta osservazione della qualificata giuria presieduta da un maestro del gelato come Luigi Perrucci, direttore della scuola Perrucci Gelato 2.0 di Cerignola (FG) e composta dal Maestro gelatiere, Salvatore Petrarolo, giornalista enogastronomico e Giuseppe del Monte, professore in diversi Istituti Alberghieri pugliesi.
Le nuove tendenze, anche nel mondo del gelato, portano ad utilizzare i prodotti tipici o a contaminazioni sorprendenti: il gelato di Taila al gusto «Wao» è un sorbetto il cui nome è l’acronimo dei tre ingredienti principali che ha messo insieme il wasabi (ravanello giapponese dal gusto piccante), l’annona (frutto originario del Sudamerica e coltivato anche in Calabria) e l’opuntia (una varietà del fico d’India dal colore violaceo).
Gusto, struttura, creatività e presentazione sono i quattro parametri con i quali sono stati valutati i gelati artigianali promuovendo la scelta degli ingredienti, la maestria degli artigiani nell’elaborare la ricetta e il risultato complessivo valutato attraverso la vista, il gusto e l’olfatto.
I gelatieri accedono alla prima semifinale italiana in programma a Bologna nel marzo 2019 nel percorso di selezione dei migliori gelatieri italiani che parteciperanno alla finale mondiale di «Gelato Festival World Masters», in programma nel 2021, il campionato mondiale organizzato con partner strategici Carpigiani e Sigep - Italian Exhibition Group.
L’evoluzione del gelato che diventa contaminazione di sapori: l’arte che si mette in gioco, con questo festival dedicato ad uno dei prodotti più consumati, soprattutto in estate.
Il gelato protagonista in queste selezioni che porteranno 6, tra i migliori gelatieri italiani, al campionato del mondo in programma nel prossimo 2021 e il «Gelato festival challenge», che il prossimo anno avrà le sue finali.
Confermata una tendenza degli ultimi anni: i gusti tradizionali non arretrano ma le novità sono gradite, anche ai palati più difficili.
I concorrenti selezionati per la semifinale di Bologna sono quindi Taila Semerano della gelateria «Ciccio in Piazza» di Ostuni, una eccellenza del territorio ostunese e Costantino Montemitro della Gelateria «Delice» di San Nicandro Garganico con il gelato al gusto di mandorle e moscato di Trani.
La giovane imprenditrice della «Città Bianca», Taila Semerano l’anno scorso aveva vinto il premio al concorso internazionale «Coppa d’Oro», premio per l’eccellenza nella gelateria, considerato l’Oscar mondiale del gelato artigianale, assegnato ogni anno dal 1970, offrendo una vetrina internazionale alle capacità professionali dei maestri gelatieri artigiani di tutto il mondo.
Taila era stata premiata per essersi classificata prima nella categoria under 30 e aveva, inoltre, conseguito altri due trofei sempre nella stessa competizione.