BRINDISI - Il centro dello spaccio lo avevano impiantato alle spalle del Nuovo Teatro Verdi: due presunte pusher sono state arrestate dai carabinieri. Marta Bova, 25 anni, brindisina, e una sua coetanea sono state fermate dai carabinieri del nucleo investigativo mentre spacciavano tra via Tarantafilo e vico De Ranieri, alle spalle del Teatro.
L’arresto delle due presunte pusher è avvenuto nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai carabinieri del Comando provinciale di Brindisi nel centro storico del capoluogo. La particolare attività di prevenzione generale è stata svolta - sottolineano gli stessi carabinieri - in ossequio alle disposizioni impartite dal prefetto di Brindisi, che nel corso di una delle ultime riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha richiamato l’attenzione sul grave disagio segnalato da alcuni residenti del centro storico di Brindisi per lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’abuso di bevande alcoliche.
Nel corso dell’attività i militari del Nucleo investigativo hanno tratto in arresto in flagranza di reato di concorso in detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti Marta Bova e un’altra donna, di cui non sono state rese note le generalità. Le due 25enni sono state bloccate nella flagranza di spaccio, tra via Tarantafilo e vico De Ranieri, alle spalle del Teatro Verdi, da dove si irradia una serie di stradine non percorribili con le auto. Marta Bova custodiva nella tasca posteriore destra dei pantaloni un involucro con 64 grammi di hashish, nonché altri due involucri con rispettivamente 5,20 e 2,60 grammi di «fumo». La perquisizione domiciliare a carico dell’altra donna ha portato al rinvenimento di ulteriori 146 grammi di hashish, suddivisi in due involucri, e un bilancino di precisione, strumento di «lavoro» indispensabile per ogni pusher, che era stato nascosto sotto il serbatoio d’acqua in zinco collocato sul lastrico solare dell’abitazione. Le due 25enni sono finite agli arresti domiciliari.
Sempre nel corso dei controlli avvenuti lungo le stradine del centro storico, i carabinieri della stazione centro e della stazione Casale hanno segnalato al Prefetto quattro brindisini che sono stati sorpresi a fumarsi uno spinello.