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Brindisi, assalto al bancomat: bandito ucciso in sparatoria con Polizia

 
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Brindisi, assalto a bancomat:bandito ucciso dalla Polizia

Il corpo del rapinatore (foto Amatulli)

Conflitto a fuoco nella notte con una pattuglia di agenti: la vittima era di Ostuni. I complici inseguiti da una volante fermata dalle bande chiodate

Sabato 21 Luglio 2018, 09:42

11:53

Un uomo è morto la scorsa notte a Brindisi durante un conflitto a fuoco con la polizia mentre con altri stava tentando un assalto ad uno sportello bancomat della Banca popolare di Bari in via Orazio Flacco, al rione Commenda. A quanto si è appreso, i banditi erano almeno in cinque e a bordo di una Audi A 6. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia, a dare l’allarme al 113 sarebbe stato un cittadino che ha sentito rumori dinanzi alla banca. Quando sul posto è arrivata una pattuglia della volante gli uomini hanno sparto con fucili colpendo l’auto degli agenti che hanno sparato a loro volta.

Nel conflitto, uno dei cinque malviventi, un pregiudicato di Ostuni, Giovanni Ciccarone, 50 anni, è stato raggiunto da almeno un proiettile al petto rimanendo a terra ferito gravemente. Uno degli agenti ha quindi chiamato un’ambulanza ma l’uomo è morto. Indosso alla vittima e attorno al suo corpo per terra, questa mattina è stata trovata almeno una decina di cartucce da fucile calibro 12.

I complici sono fuggiti sull'Audi inseguiti dalla volante fino a quando, giunti alla periferia di Brindisi, sulla strada 379, i fuggitivi hanno lanciato sull'asfalto chiodi a tre punte, causando l’esplosione di uno pneumatico dell’auto della polizia che ha dovuto interrompere l’inseguimento.

L’uomo morto nel conflitto a fuoco, già coinvolto ed arrestato in diverse inchieste per contrabbando, furti, rapine, estorsioni, spaccio di droga e di banconote false, due anni fa era stato arrestato dalla guardia di finanza dopo un inseguimento lungo la statale 16 a bordo di un’Audi 6 condotta da un’amico e sulla quale furono trovati due Kalashnikov, oltre 90 cartucce da guerra, e 3 caricatori. L’uomo era stato poi rimesso in libertà.

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