Lecce, 25 nov. (Adnkronos) - "La Costituzione sancisce che le Province sono Enti autonomi con i propri statuti, poteri, funzioni. Si tratta di previsioni che non possono essere accantonate. Le Province, titolari di questo status, vivono tuttora, nel servizio che rendono alle comunità e ai territori una transizione incompiuta". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Lecce all'Assemblea delle Province d'Italia.
"La legge del 2014 -ha quindi ricordato il Capo dello Stato- è intervenuta su funzioni, ambiti di intervento e procedure in previsione di un riassetto costituzionale che non si è realizzato. Il processo allora previsto si è interrotto e non è stato ripreso nè compiuto. Sono rimaste le incertezze sul ruolo delle Province, sull'esercizio dei compiti, sugli indirizzi da assumere e questo incide sull'intero complesso delle Autonomie, con problemi evidenti di coordinamento e di efficacia".
"Le disfunzioni, ovviamente, non preoccupano soltanto per le relazioni fra gli enti territoriali ma anche, e soprattutto, per la qualità dei servizi resi ai cittadini, per le opportunità che devono essere promosse e non misconosciute, per i diritti che vanno garantiti nel nostro Paese secondo una misura di uguaglianza. Tutto questo -ha sottolineato Mattarella- pone interrogativi che è necessario superare con organici interventi legislativi".
















