Avs resta fuori dal Consiglio regionale pugliese. La lista che ha schierato l’ex presidente Nichi Vendola non ha superato la soglia di sbarramento del 4%, che si calcola – in base alla legge elettorale – come rapporto tra i voti di lista e quelli del presidente.
Quando mancano circa 300 seggi al termine dello scrutinio, i vendoliani sono al 3,82%, cioè a circa 2mila voti dal traguardo che li avrebbe portati nella coalizione del centrosinistra. Stessa cosa per i Popolari per Decaro, la lista civica dell’assessore uscente Gianni Stea, che pur con qualche centesimo in più non supera lo sbarramento. A dividersi i 29 voti che spettano alla maggioranza saranno quindi Pd, le due liste civiche Decaro Presidente e Per la Puglia, e M5s. Nel centrodestra i 21 seggi andranno a FdI, Forza Italia e Lega. La suddivisione su base territoriale dipende dai quozienti che si possono calcolare soltanto al termine degli scrutini.
Alleanza Verdi Sinistra non farà parte della maggioranza di centrosinistra. Esclusa anche la civica Popolari per Decaro dell'assessore uscente Gianni Stea
Lunedì 24 Novembre 2025, 22:36
















