Martedì 25 Novembre 2025 | 05:15

Pugni e sputi alla fine della partita. La denuncia del ds del Borgovilla calcio Barletta: «I miei ragazzi aggrediti»

Pugni e sputi alla fine della partita. La denuncia del ds del Borgovilla calcio Barletta: «I miei ragazzi aggrediti»

 
Francesca Di Tommaso

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Francesca Di Tommaso

Ma non dobbiamo dare un calcio al pallone

Parla Gabriele Spadaro: «Chi resta in silenzio è complice»

Lunedì 24 Novembre 2025, 18:54

19:46

Pugni, sputi, calci e violenza verbale nei confronti degli ospiti: finisce nel peggiore di modi la partita tra Fulgor Molfetta 2009 e Borgovilla calcio Barletta. La denuncia di quanto sarebbe accaduto ieri, domenica 23 novembre, sul campo dello stadio Petrone a Molfetta, li racconta alla Gazzetta Gabriele Spadaro, direttore generale del Borgovilla calcio Barletta.

«Chi resta in silenzio è complice, dice Gratteri. Ed io non resterò in silenzio - sono le parole di grande amarezza di Spadaro -. Sono anni che calpesto campi di calcio e due che dirigo la Borgovilla calcio Barletta - racconta-. I miei sono ragazzi dai 17 ai 29 anni, tra di loro anche tre ragazzi di colore. Mai avrei pensato di ritrovarmi di fronte ad un'aggressione così pesante e gratuita».

La situazione sul campo a quanto pare è degenerata ad un quarto d'ora dalla fine della partita: «sul risultato del 2-2, l'arbitro ha assegnato un rigore al Borgovilla che abbiamo anche sbagliato - racconta Spadaro -. Due ragazzi mi hanno chiesto di lasciare la partita e mentre erano diretti agli spogliatoi sono stati aggrediti. Uno di loro è stato colpito con un pugno che lo ha costretto ad essere trasportato al Policlinico di Bari. A colpirlo lo stesso capitano della Fulgor».

Spadaro continua con la denuncia. «La panchina, in quello stadio, è a ridosso della tribuna. Dall'alto piovevano sputi, insulti razzisti e maleparole: oltre 200 spettatori tra i quali abbiamo scoperto essere sugli spalti anche la dirigenza del Fulgor ad assistere a quell'assurdo spettacolo senza batter ciglio. Siamo stati costretti a ricorrere all'intervento del 118 per il ragazzo colpito con il pugno e ad uscire dallo stadio scortati dalla polizia». Adesso è atteso il comunicato dell'arbitro e il risultato delle indagini delle forze dell'ordine.  

«Dopodiché noi procederemo con la denuncia per via legale - conclude Spadaro - perché è inaudito che, per una partita di terza categoria, io debba riportare a casa un ragazzo in ambulanza».

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