Passo avanti quasi decisivo verso la realizzazione di un nuovo asilo nido comunale. Infatti, l’Area lavori pubblici approva il progetto esecutivo per la nuova costruzione di un asilo nido comunale nell’ambito delle pertinenze esterne della scuola secondaria di primo grado «Giovanni Bovio» e il cantiere può partire.
L’opera è finanziata nell’ambito del Pnrr, grazie a un contributo di 1,8 milioni ottenuto a giugno 2024. Il progetto rientra nel «Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia», con l’obiettivo di creare nuovi posti per la fascia di età 0-2 anni e migliorare l’offerta educativa.
Il servizio di ingegneria e architettura per la redazione della progettazione è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo di professionisti «Esse ingegneria S.r.l. (capogruppo mandatario), Studio associato Colucci&Partners architettura (mandante), geologo Pietro Pepe (mandante)».
Il progetto esecutivo, come trasmesso definitivamente lo scorso 16 ottobre, ammonta complessivamente a 2,1 milioni (di cui 1,7 per i lavori). La gara per l’affidamento dei lavori è stata aggiudicata al raggruppamento temporaneo costituito dalle imprese Mafris e Siti, rispettivamente di Altamura e Ferrandina, con un ribasso del 28,17%.
Il nuovo quadro economico ha evidenziato la necessità di risorse comunali aggiuntive pari a 373.324 euro, utilizzando anche la variazione di bilancio già approvata in consiglio comunale il 16 aprile scorso.
Il progetto ha ricevuto tutti i pareri necessari, inclusi l’autorizzazione della Soprintendenza, il parere favorevole di Arpa Puglia e Asl Bt e la valutazione favorevole condizionata dei Vigili del Fuoco. Il rapporto finale di verifica sul progetto esecutivo ha dato esito positivo, portando all’emissione dell’attestato di validazione lo scorso 27 ottobre.
Con l’approvazione del progetto esecutivo, dello schema di ordine di attivazione e del contratto specifico con l’aggiudicatario, è tutto pronto per l’avvio imminente dei lavori.
L’obiettivo del nido da realizzarsi è duplice: migliorare l’offerta formativa fin dalla tenera età e supportare le famiglie, incentivando la partecipazione femminile al mondo del lavoro. La struttura potrà ospitare fino a 90 bambini su un’area di totale proprietà pubblica, nella piena disponibilità dell’ente locale, consona alla edificazione e libera da vincoli e contenziosi che possano costituire impedimento.
L’area in questione, che si trova in adiacenza alla scuola secondaria di primo grado Giovanni Bovio, in corso Imbriani, e specificatamente con riferimento ad uno spazio inutilizzato posto al confine con la palestra e l’adiacente campo di calcio comunale recentemente ristrutturato. L’area può essere destinata a tale scopo poiché non è più utilizzata per l’impiantistica sportiva scoperta scolastica, ma è pur sempre idonea per servizi.
Il futuro plesso sarebbe il terzo asilo nido in città. Allo stato deve ancora vedere la luce quello di prossima realizzazione in contrada Turrisana, nella periferia sud, il cui cantiere procede a rilento. Il progetto è totalmente finanziato dall’Unione europea, ovviamente con fondi Pnrr, per 2,64 milioni (di cui 2 per le opere). Ospiterà 60 bambini da 3 mesi a 2 anni di età e servizi integrativi di sezioni primavera (da 2 a 3 anni), per altri 60 bambini. Vi è poi l’asilo nido già ultimato e utilizzato in via Grecia, sebbene attualmente adibito a scuola materna della Papa Giovanni XXIII, il cui plesso è stato demolito per pericolo di crollo e sarà ricostruito.
In prospettiva futura, dunque, il Comune di Trani avrebbe a disposizione ben tre asili nido. Ed il comprensivo Rocca Bovio Palumbo D’Annunzio potrà anche ospitare nei suoi spazi un asilo nido e in esso, potenzialmente, anche una scuola materna ove dovessero verificarsene le condizioni. Sulla carta, un comprensivo per utenti di età da 3 mesi a 14 anni.















