BARLETTA - Il fossato del Castello come punto di riferimento di un’estate barlettana ricca di eventi aperti anche alla partecipazione delle realtà locali. È l’obiettivo fissato dall’amministrazione comunale alla vigilia dell’avvio della stagione estiva.
Ad oggi, il calendario degli appuntamenti prevede nove concerti, tutti a pagamento, all’interno del fossato. Artisti come Ghali, Diodato, Tananai, Fabri Fibra e Marco Masini si alterneranno sul palco allestito ai piedi del maniero, ma nelle intenzioni dell’amministrazione non dovranno essere i soli. In cima alle criticità rilevate nelle scorse estati c’è stato lo scarso sostegno agli eventi gratuiti promossi dalle realtà locali: la volontà è quella di colmare questa lacuna.
«Stiamo predisponendo - ha spiegato l’assessore alla Cultura ed ai Grandi Eventi, Oronzo Cilli - un avviso pubblico per l’allestimento del palco e di tutta la struttura che sarà messa a disposizione, non solo dei concerti già calendarizzati, ma soprattutto di quelle realtà barlettane che vorranno fare delle iniziative. A loro non chiederemo assolutamente nulla».
E tra le idee c’è anche quella di promuovere un ulteriore avviso pubblico per consentire alle associazioni locali l’organizzazione di eventi gratuiti da realizzarsi in città. Per farlo bisognerà fare i conti con il cospicuo taglio delle risorse (dai 200mila euro a disposizione nel 2024 si è passati a 50mila), ma l’assessore Cilli si è mostrato fiducioso. «Stiamo aspettando la definizione di eventuali risorse da destinare alla cultura. Così, potremo immaginare un avviso o comunque un coinvolgimento di quegli operatori che promuovono spettacoli ed eventi gratuiti per la cittadinanza. Noi chiediamo alle associazioni di proporre iniziative, il sostegno dell’amministrazione non è solo con contributo economico, ma anche con spazi e servizi. Tante proposte già ci sono».
Il calendario degli eventi estivi troverà il suo apice alla fine della stagione con le celebrazioni per la Disfida di Barletta. Anche in questo caso, il nodo da sciogliere è quello delle risorse. Ad oggi, in calendario è prevista l’esibizione delle Frecce Tricolori che il 31 agosto aprirà una serie di appuntamenti la cui chiusura si avrà il 7 settembre. Quel giorno non ci sarà il certame, ma è intenzione allestire il tradizionale corteo storico.
«Anche per la Disfida - ha spiegato Cilli - abbiamo avuto una riduzione drastica dei fondi, stiamo aspettando di capire quanto avremo a disposizione. È in piedi un dialogo con la Regione per chiudere un accordo e ricevere un sostegno. Non ci sarà il certame, ma ci stiamo impegnando per il corteo storico».
Nelle prossime settimane il consiglio comunale istituzionalizzerà la terza settimana di settembre come periodo fisso per le celebrazioni della Disfida. Sarà un punto di partenza utile a garantire una migliore organizzazione dell’evento, obiettivo che passerà anche dalla nascita della Fondazione della Disfida il cui iter costitutivo è in stallo. «Ho chiesto alle commissioni Cultura e Attività Produttive - ha chiosato Cilli - di velocizzare la definizione della fondazione. Non possiamo più aspettare la Regione Puglia (che avrebbe dovuto predisporre lo statuto, ndr), dobbiamo avere una struttura che gestisca la Disfida per 365 giorni l’anno».