«Sono ancora senza parole, sono ancora sotto shock». È il primo sfogo che la titolare dell’asilo nido di via Madonna della Croce, nella zona 167 di Barletta, ha affidato ai social dopo aver scoperto il furto avvenuto nella notte tra il 30 novembre e il 1º dicembre. Un messaggio amaro, scritto a caldo, in cui racconta la sensazione di una violazione profonda.
«Qualcuno ha rotto la porta e ha rubato i nostri beni più preziosi. Non solo oggetti, non solo soldi, ma la nostra fiducia, la nostra sicurezza, la nostra pace». L’irruzione è avvenuta forzando l’ingresso della struttura. I ladri si sono diretti con precisione all’ultima stanza della ludoteca, raggiungibile tramite una porta in ferro trovata quasi sicuramente non chiusa a chiave. È l’unico ambiente messo a soqquadro: da lì hanno portato via un salvadanaio con 120 euro, risparmi raccolti da genitori e maestre come piccola fondocassa per le necessità dei bambini.
Al mattino, la titolare ha avvertito il commissariato di pubblica sicurezza, intervenuto per i rilievi. Le modalità del furto lasciano pensare a qualcuno che conoscesse gli spazi e sapesse dove cercare, ipotesi che gli agenti non escludono.
Nel suo post, la donna parla di delusione, stanchezza, amarezza: «Come titolare mi sento responsabile per ogni bambino che entra qui dentro. Ora mi sento tradita. Come possono fare una cosa del genere? Sono stufa». Le indagini proseguono per identificare gli autori e chiarire se vi sia stato un basista o un conoscente che possa aver agevolato il colpo.
















