ANDRIA - Ricordare la figura di Michele Palumbo indimenticato giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno di Andria. Il premio giornalistico che porta il suo nome è, infatti, un tributo che esprime il debito di riconoscenza di una comunità verso una persona di elevato valore morale, straordinario animatore culturale e insigne educatore nella scuola. Ad organizzare l’iniziativa è stato il Circolo della stampa della Bat, con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Andria. Al premio, giunto alla quarta edizione, hanno concorso con i loro articoli e foto tutti i giornalisti iscritti all’Ordine di Puglia. Erano quattro le sezioni previste: Radio tv e agenzia, carta stampata, web e fotografia. Alla presenza dei suoi familiari, il ricordo di Michele Palumbo è passato anche attraverso le parole di tutti rappresentanti delle maggiori realtà giornalistiche e istituzionali come Piero Ricci (presidente Ordine giornalisti Puglia), Mimmo Mazza (direttore La Gazzetta del Mezzogiorno), Floriana Tolve (Assostampa Puglia), Giovanna Bruno (sindaco di Andria), Daniela Di Bari (assessore comunale alla Bellezza) e Vincenzo Rutigliano (Circolo della stampa).
I PREMIATI Per la sezione Carta stampata il riconoscimento è stato assegnato a Rossana Volpe, giornalista de «La Gazzetta del Mezzogiorno» con un reportage dal titolo «Fatica, droga, prostituzione nel buco nero di Capitanata». Per la sezione Radio/Tv e Agenzia, premiato Ludovico Fontana (Rai Torino); per il web Giuseppe Cantatore (Coratolive). A vincere nella sezione Fotografia è stato Sabino Liso, direttore di AndriaLive. Menzioni speciali per la categoria Agenzie a Vincenzo Chiumarulo (Ansa) Menzionata anche Serena Leo con un articolo pubblicato su «Millevigne». Il premio ha dato ampio spazio anche alle sezione Scuola, con riconoscimenti alle studentesse e agli studenti dei due Licei cittadini dove Michele Palumbo ha insegnato (il Classico «Carlo Troya» e lo Scientifico «Nuzzi»).