ANDRIA - È ufficiale, c’è una nuova scadenza per i lavori d’interramento della ferrovia ad Andria: il 30 maggio 2025. È quanto annunciato ieri mattina nel corso di un sopralluogo all’interno del cantiere, a cui hanno preso parte diverse autorità, tra cui l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Debora Ciliento. «Abbiamo potuto constatare che i lavori stanno procedendo con maggiore speditezza - ha scritto Ciliento -. Molte delle opere ormai stanno prendendo forma e i cittadini possono già con chiarezza prendere coscienza di come sarà rivoluzionata la viabilità in città, con positive ricadute sul traffico e la mobilità urbana».
Insieme all’assessore regionale, c’erano il capo dipartimento Mobilità, Vito Antonacci, e la dirigente della Sezione Infrastrutture per la Mobilità, Irene Di Tria. E poi ancora la consigliera regionale Grazia Di Bari, la sindaca di Andria Giovanna Bruno, ed una nutrita rappresentanza della Giunta locale.
Per Ferrotramviaria, tra gli altri, era presente il direttore generale Massimo Nitti e il dirigente ing. Pio Fabietti, oltre ai referenti del consorzio che ha appaltato i lavori e gli operai. Dal cantiere prende sempre più forma quello che sarà l’aspetto finale del «Grande Progetto».
Tra gli interventi in via di ultimazione c’è la rotatoria che sostituisce il passaggio a livello di viale Gramsci - in una zona di passaggio importante per la città perché porta all’ospedale Bonomo - il posizionamento dei binari interrati (che è quasi completato e metterà in connessione le tre stazioni andriesi), il restyling della stazione di Andria Centrale che è stata interrata e la realizzazione della fermata sempre interrata di Andria Nord, dove è stata tirata su la nuova palazzina. «Il progetto ridisegna completamente la linea e i servizi ferroviari nella provincia BAT, portando modernità, sicurezza, nuove stazioni e fermate, la soppressione dei passaggi a livello - ha aggiunto l’assessore Ciliento -. È un progetto grand’ e complesso, i cui risultati saranno presto evidenti ad Andria, territorio che verrà ricucito e non avrà più barriere a intralciare il traffico e rallentare il servizio ferroviario».
«I lavori stanno procedendo - ha dichiarato la consigliera regionale del M5S, Grazia Di Bari - e rispetto al primo sopralluogo fatto a settembre ci sono stati dei notevoli passi avanti. Dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione - ha aggiunto - perché è indispensabile finire entro il prossimo 30 maggio e rispettare i tempi di rendicontazione secondo le direttive europee per non perdere il finanziamento. Bisogna per questo monitorare costantemente l’andamento dei lavori e impegnarci tutti insieme per questo obiettivo. Non possiamo perdere questa occasione per ricucire la città, ancora oggi tagliata in due. Andria deve ritornare alla normalità», ha concluso Di Bari.