BARLETTA - Sono ben 27 i Daspo (divieto di accesso ai luoghi in cui svolgono manifestazioni sportive) sono stati emessi in riferimento alla scorsa stagione agonistica dei campionati dilettanti dal questore della provincia di Barletta Andria Trani, Alfredo Fabbrocini, nei confronti di altrettante persone individuati come responsabili di episodi violenti verificati negli stadi e nei palazzetti della sesta provincia pugliese.
Le proposte sono state elaborate dall’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura, considerate le condotte particolarmente gravi da parte dei destinatari. Non solo stadi di calcio. In particolare, a seguito della partita di pallacanestro Asd Canusinum – Pallacanestro Molfetta, è stata irrogato un Daspo nei confronti di un dirigente della squadra canosina che, durante la gara, ha tenuto atteggiamenti violenti in modo tale da porre in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. Ma per il football sono state soprattutto le gare interne dell'Asd Barletta 1922 (campionato di Eccellenza) allo stadio comunale 'Puttilli' le circostanze in cui si sono verificati gli incidenti più preoccupanti, in particolare le partite con il Casarano e con il Fasano (ben 10 Daspo, anche per un supporter fasanese, per lancio di fumogeni e petardi nel terreno di gioco e verso forze dell'ordine, per il tentativo di sfondare lo sbarramento della Polizia per entrare in contatto con la tifoseria avversaria e il tentativo di entrare nel campo attraverso le porte di emergenza, lo sradicamento di seggiolini della gradinata e lancio degli stessi nel campo).
Ma anche durante le gare con la Palmese, il Matera ed il Rotonda si sono registrati altri episodi violenti. Infine, è in corso una attività istruttoria nei confronti di otto tifosi del Bisceglie per gli scontri seguenti la partita con il Molfetta. Tutte le misure notificate dalla Questura hanno una durata, a seconda dei casi, da 1 ai 5 anni, durante i quali è fatto divieto ai destinatari di accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione Europea dove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche.