Sabato 20 Settembre 2025 | 21:59

Spiagge, Bisceglie in ascesa con le vele di Legambiente

 
Nico Aurora

Reporter:

Nico Aurora

Spiagge, Bisceglie in ascesa con le vele di Legambiente

La «costa sveva» nella Guida blu del Touring. Margherita scende

Lunedì 24 Giugno 2024, 12:58

TRANI - Una vela in più per Bisceglie, una in meno per Margherita di Savoia, conferme per Trani e Barletta. È questa la fotografia della «Costa sveva», così come è stato ribattezzato il litorale della provincia di Barletta Andria Trani, secondo la «Guida blu» 2024 di Legambiente e Touring club.

La graduatoria, su scala nazionale, «stimola e orienta le villeggiature di quanti preferiscono scegliere la propria meta estiva all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale - si legge sul sito di Legambiente -. Le vele, da una a cinque, sono un simbolo che testimonia non solo la purezza delle acque, ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti. Un quadro su quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere per essere all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria».

Partiamo dalla città meglio decorata della nuova stagione che quest’anno può festeggiare in lungo e in largo con le due bandiere blu conseguite lo scorso mese dalla Fee Ong (sia con riferimento al lido Salsello, sia grazie al porto turistico Marina Resort), e adesso per merito della quarta vela, che ne conferma e rafforza il ruolo di città trainante del litorale della Bat, e non soltanto per la qualità del mare.

Infatti, concorrono al raggiungimento del risultato una serie di indicatori che, nel caso della città oltre il ponte Lama, hanno fatto segnare significativi progressi: i petali, che rappresentano lo stato di conservazione del territorio e paesaggio, sono saliti da due a tre; le porzioni di stella, che riguardano la qualità dell’accoglienza e sostenibilità turistica delle località, sono risalite da due a tre; il castello, simbolo delle località che offrono luoghi di interesse storico-culturale, musei, siti archeologici ed altro. Risultato brillante, dunque, anche nell’assenza dell’onda, altro indicatore legato alla pulizia del mare e presenza di un congruo numero di spiagge libere.

«È un risultato che ci inorgoglisce e premia il tanto lavoro che stiamo svolgendo per rendere la nostra meravigliosa litoranea sempre più accessibile, accogliente e dotata di servizi - commenta il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano -. Le nuove spiagge in ciottoli, i ripascimenti, le nuove spiagge libere attrezzate, la spiaggia libera attrezzata anche per persone con disabilità, le aree fitness, le piste ciclabili, un porto turistico tra i più certificati d’Italia, sono tutti progressi non casuali ma fortemente voluti e pianificati con cura e lungimiranza. Paesaggio, cultura, turismo e sviluppo sostenibile sono componenti essenziali per la nostra economia e l’occupazione. L’obiettivo è fare sempre meglio, insieme».

Di ben altro tenore è il commento del sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, che sembra prenderla con filosofia, ma ipotizza un nesso causa-effetto fra la perdita della bandiera blu di un mese fa e quella della vela: «Quando avevamo la bandiera blu le vele erano tre - ricorda il primo cittadino salinaro, nonché presidente della Provincia Bat -, e pertanto non posso non ipotizzare un collegamento fra le due circostanze. Ma questo poco incide sulla sostanza: abbiamo il mare più pulito della Bat ed uno dei migliori d’Italia, le nostre spiagge sono già affollatissime e le prenotazioni turistiche vanno a gonfie vele. Margherita di Savoia e tutte le città costiere della Bat si stanno facendo apprezzare dal pubblico».

Va anche detto che Margherita di Savoia mostra gli stessi indicatori di Bisceglie, con tre petali e tre punte di stella su cinque, insieme con il castello, eppure porta a casa la metà delle vele della non distante città dei tre santi: da Legambiente si apprende che l’ha penalizzata la tuttora bassa percentuale di raccolta differenziata.

Trani conferma le tre vele dello scorso anno con due petali, altrettante punte di stella ed il castello, ma a Trani c’è quell’onda che significa mare pulito e congruo numero di spiagge libere. Forse anche per questo motivo il sindaco, Amedeo Bottaro, si sarebbe aspettato qualcosa di più: «Siamo soddisfatti perché in questo momento i nostri cantieri di totale riqualificazione costa nord e costa sud sono agli albori. Ma - aggiunge il primo cittadino di Trani -, quando prenderanno forma, sono certo che conseguiremo un risultato decisamente migliore e probabilmente meriteremo anche noi la bandiera blu».

A Barletta, infine si registrano, due petali, tre punte di stella ed il castello. Ma l’assenza dell’onda pone la città sullo stesso piano di Trani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)