BARLETTA - Benvenuti nel Bronx. O meglio: Barletta nelle tarde ore serali e notturne. Dove regna l’assoluta insicurezza e invivibilità e quant’altro. Tra aggressioni, schiamazzi, atti vandalici a danno di strade e arredo urbano, dappertutto. Le strade, sia in centro e soprattutto nelle periferie, diventano zona franca per scippi, incursioni di vandali, corse di moto di grossa cilindrata, aggressioni da parte di bande nei confronti di chiunque, specie ragazzi. Spesso ad agire sono gruppi e bande di ragazzi.
L’ultimo episodio è accaduto nella mezzanotte tra venerdì e sabato scorso. A denunciarlo alla Gazzetta, il padre di uno dei tre ragazzi vittime di un’autentica e vigliacca aggressioni con pugni e calci da parte di una banda di otto ragazzi. «Verso le ore 24.15 a Barletta - racconta l’uomo - mio figlio e altri due amici tornavano tranquillamente a casa verso la zona 167, sotto il ponte di via Alvisi sono stati fermati da una banda di ragazzini che li hanno aggrediti senza motivo con calci e pugni. È assurdo non essere neanche tranquilli di passeggiare nella propria città. Chiamati subito i carabinieri hanno detto che non avevano volanti per intervenire».
Durante l’aggressione due ragazzi sono riusciti a divincolarsi e allontanarsi dalla violenza, mentre uno è rimasto a terra e fatto oggetto di pesanti calci e pugni. I due ragazzi scappati sono ritornati per cercare di salvare quello rimasto a terra, nel frattempo gli aggressori (tra cui una ragazza) si sono volatilizzati. Chiamati soccorsi, sono intervenuti e portato all’ospedale il ragazzo più colpito, in più parti. Al nosocomio sono state operate le opportune cure, riscontrando nulla di grave con una diagnosi di pochi giorni.
Ieri mattina, i genitori dei tre ragazzi si sono recati presso il locale Commissariato di Ps per sporgere apposita denuncia sull’accaduto.
L’episodio rasenta una gravità inaudita e alza il livello di allarme tra le famiglie. Purtroppo a Barletta i casi di aggressioni, non solo di notte ma in pieno giorno, sono quasi all’ordine del giorno. Solo che prevale il timore della denuncia a causa di ritorsioni. E accade spesso che tali episodi restano impuniti.
Quello del sottovia Alvisi non è altro che l’ultimo di una lunga serie di episodi. Giorni fa, nel rione Borgovilla, esattamente in via Canosa su dei cittadini sono stati esplosi dei proiettili di gomma. Non si sa se è stato un avvertimento o un gioco. Oppure il gesto di qualche esagitato. Sempre a Borgovilla, da tempo sono in fibrillazione gli abitanti nella zona tra le vie Pizzetti, Traetta, Donizetti e Ponchielli: durante le ore notturne si verificano schiamazzi, sporcizia e comportamenti di inciviltà, maleducazione da parte di ragazzi e giovanissimi, che non si sa se siano del posto o provengono da altre zone della città.
Ma tra gli schiamazzi più vergognosi che disturba la quiete della notte e il sonno degli abitanti vi è lo scorazzare di moto di grossa cilindrata che usano via Traetta come una pista, un circuito ad alta velocità e in maniera roboante! Altro degrado e inciviltà è la situazione nel rione Medaglie d’oro, in via Vitrani: i giardinetti lungo la strada usati come discarica a cielo aperto con l’ abbandono di ogni genere di rifiuto. Infine, la zona 167, zona Parco dell’Umanità: una giungla senza controlli e con ogni genere di abuso! Gli abitanti spesso denunciano sui social. Ma non accade nulla!
