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Andria, tangenziale dissestata: dure proteste dei cittadini

 
Davide Suriano

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Davide Suriano

Andria, tangenziale dissestata: dure proteste dei cittadini

Una strada che col passare dei giorni diventa sempre più un pericolo per gli utenti fra buche di grandi dimensioni, asfalto sgretolato e irregolare per lunghi tratti

Mercoledì 03 Maggio 2023, 12:16

ANDRIA - Per comprendere meglio il malcontento dei cittadini basterebbe leggere alcuni commenti sulle pagine e i gruppi social maggiormente frequentati dagli andriesi. La tangenziale di Andria è tornata ad essere un tema d’attualità ed il motivo è presto detto: una strada che col passare dei giorni diventa sempre più un pericolo per gli utenti fra buche di grandi dimensioni, asfalto sgretolato e irregolare per lunghi tratti. La situazione più critica sembra concentrarsi tra le uscite di via Bisceglie ed il tratto precedente all’intersezione con la Sp231 (quest’ultimo già riasfaltato circa otto anni fa). «Le condizioni della tangenziale sono inaccettabili», segnalano alcuni cittadini che spesso frequentano l’arteria soprattutto per lavoro, ma anche solo per spostarsi agevolmente ed evitare il traffico cittadino.

In questo caso, tuttavia, la parola “agevolmente” perde notevolmente la sua efficacia. Basta fermarsi in prossimità dei punti più critici della tangenziale per capire il pericolo che corrono ogni giorno gli utenti, per non parlare poi della velocità con la quale alcuni automobilisti passano, non curanti dei problemi. A rischio non c’è solo il proprio mezzo - e qui gli episodi già si sommano - il pericolo corre soprattutto sulla pelle delle persone. Una strada che ormai non conosce la parola “manutenzione” da diversi anni. «Asfaltate la tangenziale» è la frase più gettonata, sempre tornando ai famosi gruppi e pagine social frequentati dagli andriesi. Un degrado assoluto che tuttavia non termina in tangenziale.

Anche lungo la Sp231, nel tratto che attraversa il territorio federiciano, ci sono punti dove lo stato d’abbandono è ben visibile: come in prossimità dell’uscita per il SS. Salvatore e via Canosa. Anche qui la parola “manutenzione” non è certo di moda. Cosa dovrà succedere prima ancora che si intervenga? Il rischio di incidenti, anche causati dalla rotture di pneumatici o parti meccaniche della auto che passano sopra le buche, è davvero dietro l’angolo. E i pericoli aumentano soprattutto con la pioggia che rende invisibili certe buche. Per quanto riguarda la tangenziale, dal comune non arrivano segnali incoraggianti. Qualche provvedimento “straordinario” potrebbe partire solo dopo l’approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale. E intanto i giorni passano e la tangenziale si disintegra (letteralmente). E non si può far altro che raccomandare prudenza.

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