ANDRIA - Manca ancora l’ufficialità ma, a meno di colpi di scena, sarà l’avvocato Savino Losappio il prossimo assessore con delega all’Ambiente che andrà ad unirsi all’attuale esecutivo della Giunta di Giovanna Bruno.
Il conferimento era atteso nei giorni scorsi ma la sindaca ha scelto di rimandare la nomina. L’Ambiente, lo ricordiamo, è nelle mani del primo cittadino sin dal suo insediamento. Ma ora il testimone è pronto per essere ceduto all’avvocato, 55 anni, andriese, già candidato nel 2015 alla carica di sindaco con una coalizione a trazione Sinistra Ecologia e Libertà ed ex Amministratore Unico della Multiservice da febbraio del 2010 sino ad ottobre 2013. E’ questo il nome di fiducia individuato da Giovanna Bruno per il settore Ambiente. Un nome che sarebbe stato ben accolto dalla maggioranza. L’ufficialità era attesa nella mattinata di giovedì 29 dicembre, in occasione della conferenza stampa del bilancio di fine anno dell’amministrazione, ma così non è stato. Attorno al nome di Savino Losappio la sindaca ha scelto di mantenere il massimo riserbo.
«È noto che abbia deciso di trattenere la delega all’Ambiente perché era necessario porre in sicurezza un settore che meritava di particolare attenzione - ha spiegato il primo cittadino -. In questo momento sto completando quelli che sono gli obiettivi di mandato legati a questa prima fase della mia gestione amministrativa. Non escludo che metterò mano proprio partendo dall’Ambiente».
Il riferimento è ad alcuni importanti adempimenti come, per esempio, l’affidamento definitivo dei lavori per la chiusura della discarica di San Nicola La Guardia. Negli ultimi giorni, infatti, è stato dato il via all’apertura delle buste di sei ditte per la gara di bonifica della discarica andriese, tema di cui si è ampiamente discusso durante il 2022 e che ora sembra giungere ad un punto di svolta. Completata questa fase potrebbe quindi arrivare il momento giusto per la nomina del nuovo assessore all’Ambiente. Intanto la Giunta di Giovanna Bruno sembra comunque essere pronta per altre modifiche sostanziali. Nei primi mesi del 2023 si giungerà infatti al giro di boa dell’amministrazione, pertanto è atteso il rimpasto di metà mandato dell’esecutivo. A tal proposito la sindaca non ha escluso provvedimenti. «Per quanto concerne le valutazioni che riguardano l’intero esecutivo, se sarà il caso, ovviamente saranno discusse e decise all’interno della compagine politica di maggioranza». Anche qui si rincorrono i rumors sugli assessorati che potrebbero cambiare volto, ma i tempi sono ancora prematuri.