Questa mattina i carabinieri di Andria hanno dato esecuzione a un decreto di confisca di beni nei confronti di Antonio Agresti, 51enne già in carcere a Foggia. Le indagini patrimoniali hanno avuto inizio a seguito della condanna dell'uomo a 20 anni di reclusione per rapina aggravata, ricettazione, detenzione e porto di armi da guerra e tentato omicidio, in relazione all’assalto di due furgoni portavalori, avvenuto l’8.4.2013 in Lombardia, e alla condanna a 7 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alle rapine con sequestro di persona commesse nei confronti di autotrasportatori (tra i mesi di settembre e novembre 2012), e detenzione illecita di armi e munizioni.
I successivi accertamenti patrimoniali hanno evidenziato come l'uomo abbia nel tempo mantenuto un tenore di vita notevolmente superiore alle proprie reali possibilità economico-finanziarie e capacità reddituali. Il provvedimento interessa la confisca a titolo definitivo di una villa di lusso (di cui era stata vietata la facoltà d’uso), completa di arredi, impianti tecnologici e suppellettili di pregio, tre appezzamenti di terreno, un'autovettura ed un motociclo, del valore complessivo stimato di circa un milione/500 mila euro.