BARLETTA - Un concorso per 12 vigili urbani come un labirinto. O se volete, alla marchese del Grillo: «Io so’ io e voi...». Protestano, scrivono, si indignano, si rivolgono ad alcuni rappresentanti politico-istituzionali (nella fattispecie, il consigliere comunale 5Stelle, Giuseppe Basile, uno dei pochi che li stia a sentire), ma nulla. Da Palazzo di Città ricevono solo scrollate di spalle e la messinscena dell’eterno gioco del cerino: il sindaco sollecita il dirigente, il dirigente risponde al sindaco, ma dal burocratese non si cava un ragno dal buco. E loro continuano a porre domande e a ipotizzare ricorsi.
«È incredibile - afferma il consigliere Basile - come in questo scaricabarile l’Amministrazione Cannito abbia assunto un comportamento pilatesco». Ecco alcune delle questioni che pongono i concorrenti frastornati e delusi.
«Partiamo dal principio ovvero quando questo concorso è stato bandito nel mese di febbraio - seganalano a Basile. I termini sono stati più volte bypassati, adducendo come motivazione la pandemia in corso. Ma per iscriversi era sufficiente un pc e una connessione internet, dunque il giorno 19 marzo poteva tranquillamente essere rispettato come data di scadenza. Invece riaperto altri 50 giorni, poi ancora altri 30 giorni. Altro passaggio è la mancata pubblicità delle nuove date, poiché cambiando i termini, hanno cambiato anche il calendario delle infinite prove. Invece quando si è deciso di riprendere l’iter, le nuove date sono state pubblicate solo in una sezione del bando, dandone scarsissima rilevanza pubblica».
Ancora: «Il risultato è che oltre due terzi degli iscritti non hanno potuto partecipare alle preselezioni, essendone completamente all’oscuro, con il risultato che solo 350 candidati circa si sono presentati a questa prova. Ha fatto storia anche quanto accaduto durante la prova di preselezione, con l’esclusione di quasi tutti i candidati tranne 8 e la loro precipitosa integrale riammissione con verbale della commissione». E poi: «La prova scritta divisa in due fasi è stata sostenuta da oltre 140 candidati. Questi ultimi hanno saputo che sarebbero andati alla doppia prova scritta soltanto il pomeriggio della domenica che precedeva lo svolgimento della prima prova, praticamente circa 12 ore prima… Molti candidati, anche fra chi ha superato la prova, asseriscono che le prove di esame non fossero corrispondenti al profilo richiesto al bando di concorso. È mai possibile tutto ciò?».