La Guardia di Finanza di Barletta, nell'ambito di alcune indagini coordinate dalla Procura di Trani, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di due appartamenti, due box, 5 locali commerciali per un valore complessivo pari a 1 milione e 200mila euro, nei confronti di pregiudicati della città. Le indagini sono durate oltre un anno, e hanno avuto origine da una denuncia presentata dagli amministratori di una cooperativa edilizia, nei confronti del rappresentante legale della ditta appaltatrice dei lavori edili, e di professionisti a essa collegati, nonché il presidente pro-tempore della cooperativa stessa.
Otto persone sono state denunciate per estorsione, appropriazione indebita, truffa e trasferimento fraudolento di valori, perché ottenendo alcune lettere private con intimidazioni hanno attestato un credito per oltre 1 milione e 700mila euro, in gran parte inesistente, per la società appaltatrice dei lavori edili, nei confronti della cooperativa. In gran parte questo credito era stato transato con il trasferimento della proprietà degli immobili oggi sequestrati a favore della società stessa - amministrata da un pregiudicato barlettano - e di persone a lui vicine.