TRANI - Un assistente della Polizia Penitenziaria è stato arrestato dai suoi colleghi mentre cercava di introdurre nel carcere di Trani un ingente quantitativo di droga e una mini spycam da utilizzare forse da qualche detenuto per registrare messaggi da poi inviare all'esterno. È accaduto domenica scorsa ma la notizia è trapelata solo nelle ultime ore grazie al sito di informazione Quotidiano del Ministero della Giustizia.
L'uomo, un 53enne originario di Trinitapoli, è ora in carcere a Foggia. Gli agenti lo hanno sorpreso con 130 grammi di hashish, altrettanti di cocaina purissima utile a confezionare circa 25 dosi, oltre ad una micro spycam con micro sd nascosti in due barattoli di gelatina per capelli e crema idratante per le mani. Le indagini proseguono per risalire a chi possa aver ordinato la merce e per individuare ulteriori persone coinvolte nell'attività di spaccio.