Quella che vi apprestate a leggere è una storia che muove la sua costruzione sulle profumate radici della solidarietà. Quella vera e concreta a favore di chi la merita. Di cosa si tratta? Ecco scritto: un matrimonio e un battesimo popolare. A questo punto, però, caro lettore che vorrai andare avanti nella lettura sarebbe cosa buona e giusta che anche tu possa essere l’artefice di questo evento. Come? Se possibile donando anche un pensiero di vicinanza. Meglio ancora, però, un contributo. Anche piccolo. Del resto con il poco di molti è possibile fare tutto. A raccontare questa straordinaria storia di ordinaria umanità Cosimo Matteucci: «Le cose belle succedono, quelle che aggregano, che stringono le persone le une alle altre, che le affrancano dall'isolamento e che creano comunità. Quella in cui cercare riparo nei momenti difficili della propria vita».
Ecco i dettagli: «Il prossimo 22 agosto alle 16.30 celebreremo il primo matrimonio popolare e il primo battesimo popolare e Giuseppe e Katia hanno voluto fossi io a celebrare le nozze. Per per noi tutti e tutte della comunità mutualistica è un grandissimo onore oltre ad una gioia immensa. Indosserò la fascia tricolore regolarmente concessami dal sindaco Cosimo Cannito e tutto sarà svolto con gioia», ha proseguito Matteucci presidente dell' Ambulatorio popolare di Barletta - OdV.
A seguire ci sarà il battesimo della bimba nella chiesa di Santa Maria della Vittoria, per tutti affettuosamente San Pasquale in Via Cialdini. Celebrerà monsignor Leonardo Doronzo. Matteucci, in merito al capitolo festeggiamenti, precisa che: «La festa è aperta a tutti e vi aspettiamo in via D’Abundo 24 a pochi passi da Eraclio, È chiaro che abbiamo bisogno, come sempre, dell'aiuto e della solidarietà di tutte e tutti voi. L'abito per lo sposo la sposa e per la bimba ci sono stati già donati, così come il bouquet, i confetti e le bomboniere per questo vi ringraziamo. Stiamo inoltre raccogliendo, bibite, patatine, focacce, salatini, confetti, decorazioni, partecipazioni e tutto ciò che possa servire per la festa, compresa musica dal vivo, qualche bottiglia di spumante e l'immancabile torta nuziale. Chiunque volesse farne donazione e volesse festeggiare con tutti noi venga nella la sede dell'ambulatorio in via D’Abundo n. 24».
La conclusione: «Grazie mille al sindaco Cannito, a don Nardino e a tutti coloro che vorranno partecipare a questa festa di solidarietà, in cui speriamo si possa coinvolgere tutta la comunità. Per info contattateci ai numeri 327.6992552 o 340.5064700».
Insomma il 22 agosto non predente impegni.